Spesso si pensa che prendere una pianta grassa significa non darle molta attenzione, effettivamente può essere cresciuta anche da chi non ha il cosiddetto “pollice verde” ma anche queste piante sono soggette a malattie che possiamo prevenire seguendo questi 3 semplici consigli per curare le piante grasse:
1. Annaffiamole poco ma nel giusto tempo, infatti dobbiamo stare attenti a diversificare l’irrigazione nelle diverse stagioni. In estate bisognerà nutrirle d’acqua una volta a settimana, mentre in inverno una volta al mese. Bisogna far attenzione a non versare l’acqua direttamente sulla pianta, ma sul terreno perché sono le radici che assorbono ogni goccia e le sostanze nutritive. In primavera possiamo annaffiarle verso i primi giorni di aprile la mattina.
2. Queste piante sono abituate a crescere tra le rocce e in ambienti che superano i 30°, ma il terreno in cui la facciamo crescere deve essere molto drenante e non trattenere per sé l’acqua. Dobbiamo provvedere a preparare un terreno composto a più strati con della sabbia ghiaia, pezzi di corteccia d’albero e compost organico. Le radici possono raggiungere anche 15cm di profondità, teniamo in conto questa grandezza per la coltivazione in vaso. Per quanto riguarda i concimi privilegiamo quelli a basso contenuto di azoto
3. Facciamo caso se sulla pianta spuntano chiazze nere, potrebbe essere malata a causa di attacchi di funghi o parassiti. Se la macchia è gialla la causa può essere un eccesso o carenza di acqua, o un nutrimento sbagliato. Quando effettuiamo il travaso togliamo tutti gli insetti che possono essere dannosi per la pianta grassa. Equilibriamo bene gli interventi di innaffiatura.
Le attenzioni che dovrete dedicare loro non sono così assidue e pressanti come per le piante più delicate, perché sono abituate a vivere in ambienti molto caldi, dove piove raramente e dove i predatori le minacciano.