Fiori e piante arancioni

zucche ornamentali

Ottobre è considerato il mese dell’arancione. Vuoi per le zucche che si raccolgono in questo periodo, vuoi per i risotti che si fanno con la polpa delle zucche, vuoi per Halloween, festività importata a tinte nere e arancio, fatto sta che in questo mese avere la casa abbinata è una bella idea, anche perchè alcuni fiori color arancio mostrano il loro splendore proprio ad ottobre. Vediamo insieme quali sono queste piante.

 

 

Zucche ornamentali. Regine della stagione! Il primo posto spetta a loro ed è indiscusso. Dall’orto alla casa, donano colore e permettono di festeggiare come si deve la festa di Halloween. L’idea migliore è coltivare in balcone o nell’orto le zucche commestibili e lasciare in casa quelle ornamentali. Quelle di piccole dimensioni diventano mature in circa 90 giorni e hanno forme tra le più disparate: tonde, a spirale, a turbante, a pera, ecc. Le zucche piccole, a differenza delle grandi, si possono utilizzare subito dopo la raccolta perchè non necessitano di essiccazione.

Le zucche ornamentali si coltivano come le zucche normali, partendo dai semi e in terreno ben concimato. Ricordate di prevedere un tutore, meglio se a spalliera, su cui farle arrampicare. L’ideale sarebbe una pergola.

Le zucche ornamentali, inoltre, possono essere trasformati in coprivasi, per dare alla casa quel tocco di arancione in più, che non guasta. Scavandole all’interno e pulendole bene da polpa e semi, basterà lavarle e lasciarle ad asciugare. Quando saranno ben asciutte potete riporre al suo interno la pianta e della paglia o della rafia o della carta pesta,  in modo che sbordi all’esterno.

 

 

Chrysanthemum indicum. Il nome non promette bene e fa pensare a qualcosa di triste che renderà la casa malinconica ed invece non è così! Questa pianta è veramente molto decorativa e i suoi fiori multicolore, con predominanza di arancio, durano anche per tre mesi.

 

crisantemo arancione

Il Chrysanthemum indicum appartiene alla famiglia delle Asteracee, piante erbacee perenni, ed è originario dell’India e dell’Asia. Al massimo della sua espansione, questa pianta, può raggiungere i 60 cm di altezza, ma in commercio potete trovare anche delle versioni ibride, dalle altezze ridotte, ideali per decorare le mensole di casa.

Per favorire la fioritura del Chrysanthemum indicum dovrai concimare da aprile a novembre ogni 15 giorni e durante la fioritura taglia subito i fiori appassiti, così la pianta manterrà un portamento eretto.

 

 

Kalanchoe blossfeldiana. E’ una pianta arbustiva originaria del Madagascar. La sua altezza massima sarà intorno ai 35 cm ed è costituita da una rosetta di intenso colore arancio, con foglie rigide triangolari e ondulate.

 

Kalanchoe blossfeldiana

La Kalanchoe blossfeldiana è molto resistente, per cui anche chi non ha il pollice verde potrà prendersene cura, pur dimenticando di innaffiarla o tenendola fuori in balcone al gelo. State attenti però, il freddo intenso la abbatte, nonostante sia una pianta forte.

 

Ideale come centro tavola, può essere annaffiata anche una sola volta in inverno, mentre in estate aggiungi del concime per piante succulente.

 

 

Solanum pseudocapsicum. Conosciuta anche come la “ciliegia di Gerusaemme“, è una pianta che produce delle bellissime bacche arancioni, non commestibili, nei mesi invernali e autunnali, regalando alla casa tanto colore.

 

ciliegia di Gerusalemme

La  Solanum pseudocapsicum è una pianta che richiede sole, per cui va posizionata bene, in una zona della casa soleggiata, così che le sue bacche assumano il giusto calore che le permetterà di avere un intenso colore arancio. Durante la bella stagione è necessario innaffiarla in abbondanza e in inverno bisogna metterla al riparo, proteggendola dalle basse temperature, perchè scendendo sotto i 16 gradi si rischia di danneggiarla.

Queste sono quattro tra i fiori e le piante arancioni che vi abbiamo voluto segnalare. Voi ne conoscete delle altre che si adattano a decorar la casa? Proponetecele.

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