Quali verdure mangiare in inverno?
Quando sono di stagione le verdure hanno un sapore più buono e sono più sane, senza contare che costano molto meno! Vediamo quali sono le verdure di stagione che possiamo gustare sulla nostra tavola in questo periodo.
Zucche. Già dall’autunno abbiamo iniziato a farne uso. In un altro post abbiamo parlato di come fare il tiramisù alla zucca, ma con questo ortaggio possiamo cucinare di tutto, perchè si presta ad ogni tipo di cottura.
La zucca è stata importata in Europa dagli spagnoli che tornando dall’America ne hanno iniziato la coltivazione, che ha avuto inizio nel XVI secolo.
Ricca di vitamina A e di sali minerali, contiene anche fibra e vitamine B e C che portano al corpo notevole sostentamento in periodi freddi.
Finocchio. Stimola i succhi gastrici, rendendo più digeribili gli altri alimenti; ha anche una funzione diuretica e tonificante.
Il finocchio viene consumato da chi è attento alla linea o è sotto dieta. Solitamente viene usato crudo nelle insalate, ma in cucina può essere utilizzato anche cotto. Un suo impiego particolare è nella parmigiana in sostituzione delle melanzane, per ottenere un piatto più leggere e digeribile.
Carciofi. Vengono coltivati dai tempi dei greci e dei romani e sono dotati di molteplici proprietà benefiche. Il carciofo possiede cinarina, contenuta nelle foglie, che porta benefici al fegato.
Potassio, ferro e sali minerali sono la ricchezza di questo ortaggio squisito.
Broccoli. Sono pronti per essere raccolti dall’orto sin da settembre e fino a marzo, ma il sapore migliore lo si ritrova in quelli consumati in pieno inverno, perchè il freddo ne modifica il gusto, rendendoli più dolci.
I broccoli sono ricchi di vitamina C di cui però si perde gran parte del potenziale cucinandoli. Per sfruttarne appieno la vitamina bisognerebbe raccoglierli ancora piccoli e consumarli in breve tempo, crudi in pinzimonio.
Cipolle. Raccolte a fine estate, possono essere cucinate in pieno inverno, per impreziosire i nostri piatti di legumi.
Ricche di sali minerali e fermenti, aiuta la digestione e stimola il metabolismo.
Barbabietole. Vanno consumate cotte o crude, a piacimento nostro. Grattugiate o tagliate a tocchettini si prestano a usi molteplici in cucina. Le barbabietole possono, infatti, essere lessate, fritte, cotte in forno o in padella.
Le barbabietole contengono molta acqua e per questo vengono consumate da chi sta seguendo una dieta dimagrante. Grazie al loro scarso potere calorico, di appena 20 calorie ogni 100 grammi, sono ottime per chi è sovrappeso.
Cicoria. Può essere consumata cruda o cotta. Nel primo caso avrà un sapore più dolce, mentre nel secondo caso è amara. C’è chi preferisce il sapore amaro di questa verdura e la adopera in cucina nelle insalate (tra l’altro il sapore amaro stimola la mobilità dell’apparato digerente).
La cicoria è ricca di sali minerali, fosforo, ferro e calcio.