Vediamo tutti i chicchi che possono essere mangiati da noi uomini.
Partiamo dal chicco più famoso e mangiato nel mondo: il riso.
Per i cinesi, i giapponesi e altre popolazioni del’Asia, il riso è come il pane. I popoli occidentali hanno il pane sempre presente nei pasti quotidiani, mentre i popoli orientali il riso.
Certe popolazioni si nutrono quasi soltanto di riso!
Il riso per crescere ha bisogno di molta acqua e questa sostiene anche le piantine. In Oriente viene coltivato su terrazzamenti che sembrano lunghi gradini e sono stretti campi recintati da muretti che raccolgono l’acqua della pioggia e permettono anche di farla scorrere fuori a volontà.
In Europa e negli Stati Uniti viene coltivato in campi allagati, le cosiddette risaie.
Non tutti sanno che il riso non è completamente bianco come siamo abituati a vederlo: i semi hanno una sottile pellicina marrone che viene tolta prima di confezionarli.
La segale cresce molto facilmente anche nei luoghi freddi, per questo motivo i popoli dell’Europa nordorientale mangiano il pane di segale, conosciuto con il nome di “pane nero“.
La segale è utilizzata anche per alimentare gli animali d’allevamento.
L’avena è molto mangiata negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove i fiocchi d’avena si mangiano con il latte durante la prima colazione.
I fiocchi d’avena sono chicchi scaldati per farli scoppiare.
La soia, invece, è un chicco che sta prendendo piede negli ultimi anni. Un tempo la soia era poco diffusa, ma oggi è diventata un alimento comune, per via del suo alto valore nutritivo e della facile digeribilità.
Uno dei motivo principali per cui molti, anche gli italiani, si sono trasformati in consumatori di soia sta nel fatto che, essendo un legume, contiene grandi quantità di proteine vegetali e può essere una degna sostituta della carne.
Non a caso i vegetariani sono tra i primi consumatori di soia.
Con l’orzo si produce il malto, la scura polvere simile al caffè che in molti usano nel latte per la prima colazione.
Dal malto fermentato si ottengono la birra e il whisky.
Quanti di voi si sono chiesti: da dove vengono i pop corn? Da dove vengono i cornflakes? I primi sgranocchiati al cinema i secondi messi nel latte o nello yogurt a colazione.
Entrambi provengono dai chicchi della pannocchia di mais, conosciuto in Italia con il nome di granoturco.
gli italiani del nord sapranno bene che in inverno non si può rinunciare ad un buon piatto di polenta, ma sapete da dove viene la polenta?
Si ottiene facendo bollire la farina gialla prodotta macinando il mais.
In questo post vi abbiamo voluto dare alcune notizie su tutti i chicchi disponibili in natura e commestibili.
Provateli tutti e diteci a voi quale piace di più?