Le piante crescono in direzione della luce: esperimenti scientifici da fare per gioco
Sapevi che le piante verdi crescono sempre in direzione della luce?
Se necessario si piegano e si girano in modo da avvicinarsi alla fonte di luce.
Esiste un esperimento che può darti dimostrazione di questo. Infatti le piante riescono persino a farsi strada in un labirinto, in cerca di luce.
Prendiamo tutto l’occorrente e vediamo come far crescere una pianta all’interno di una scatola. Ci accorgeremo subito che va a caccia di luce.
Per iniziare l’esperimento scientifico per gioco devi procurarti tutto l’occorrente:
– Acqua
– Nastro adesivo
– Un pennello con vernice nera oppure un pennarello nero
– Forbici
– Scatola di scarpe
– Un cartoncino
– Terriccio
– Vaso per fiori
– Semi di fave o fagioli
A questo punto possiamo iniziare il nostro esperimento scientifico con la pianta.
Fate un buco all’estremità della scatola delle scarpe e tagliate poi due quadrati di cartoncino appena più corti della larghezza della scatola ( la larghezza della scatola è intesa quella dove avete fatto il foro).
Dipingete i quadrati ritagliati e l’interno della scatola di nero, per ridurre la riflessione della luce.
Aspettate che il colore sia asciutto e appoggiate la scatola dal lato dell’estremità più corta (quella dove non c’è il foro) e attaccate al suo interno, col nastro adesivo, i quadrati di cartoncino.
I quadrati di cartoncino vanno attaccati come se fossero due mensole all’interno della scatola, una dal lato destro e una dal lato sinistro.
Adesso seminiamo: riempite il vaso di terriccio e inserite il seme di fava o fagiolo (meglio usare il fagiolo di Spagna).
Innaffiate il vaso e riponetelo all’interno della scatola. A questo punto chiudete la scatola con il suo coperchio.
Attenzione: anche l’interno del coperchio va dipinto di nero.
Se avete fatto tutto secondo le istruzioni, noterete che il vaso è stato chiuso al buio dentro la scatola e la sua unica fonte di luce arriverà dal foro in alto alla scatola.
Ogni giorno aprite la scatola solo una volta e per pochi secondi, giusto il tempo di innaffiare per mantenere umido il terriccio.
Trascorsi 5/6 giorni vi accorgerete che l’esperimento scientifico fatto per gioco inizia a dare i suoi frutti: il seme, infatti, sarà germogliato e si sarà fatto strada fuori dalla scatola.
Sapevi che: la capacità di una pianta di crescere verso la luce è detta fototropismo.
Attraverso il processo di fotosintesi le piante usano la luce solare per crearsi nutrimento che immagazzinano nelle foglie sotto forma di amido.
Esiste un esperimento da poter fare per capire se la fotosintesi è avvenuta.
Procuratevi l’occorrente e facciamolo. Per iniziare ci servono:
– Un geranio
– Plastica nera
– Nastro adesivo
– Un barattolo di vetro
– Una pentola
– Acqua
– Alcool denaturato
– Iodio
– Contagocce
– Due piatti
– Pinzetta
Iniziamo l’esperimento scientifico, facendo attenzione.
Mettete la piantina col geranio alla luce e con la plastica nera avvolgete una delle sue foglie e chiudete con del nastro adesivo.
Versate l’acqua nella pentola e fate riscaldare. Mettete il barattolo di vetro dentro l’acqua calda e dentro al barattolo versate l’alcool denaturato. Quando si sarà riscaldato toglietelo dal fuoco.
Prendete con le pinzette una foglia del geranio e immergetela prima nell’acqua e poi nell’alcool. Fate lo stesso con la foglia avvolta nella plastica nera.
Questo procedimento serve per togliere il colore verde alle foglie.
Riprendete le foglie con le pinzette e dopo averle immerse nuovamente nell’acqua calda, per togliere l’alcool, mettetele in due piatti diversi.
Versate col contagocce alcune gocce di iodio sulle foglie e noterete che quella non avvolta nella plastica diventerà scura.
Ciò significa che nella foglia avvolta nella plastica la fotosintesi non è avvenuta.
Ma come funziona la fotosintesi?
L’ormone auxina si raccoglie sul lato in ombra del gambo e indebolisce le pareti cellulari che permettono alle cellule su questo lato di gonfiarsi, piegando il gambo verso la luce.
Sfruttando l’energia della luce per trasformare l’acqua e l’anidride carbonica in glucosio e amido. Avvolgendo nella plastica la foglia questa non prende luce, per cui la fotosintesi non avviene.
Lo iodio cambia colore in presenza di amido quindi con questo esperimento abbiamo rilevato che l’amido non viene più prodotto nella foglia che era avvolta nella plastica nera.