Vuoi lattughe da taglio pronte in tempo record? Vorresti iniziare a coltivare lattuga e averla subito pronta? Questo è il periodo giusto.
Le lattughe da taglio ti daranno grandi soddisfazioni, iniziando a coltivarle saranno pronte senza impegno in soli 40 giorni. Se vuoi averle pronte ancora prima, parti dalla piantina e non dal seme.
Coltivare e lattughe da taglio è l’ideale per chi non ha tempo e pazienza da dedicare all’ orto in balcone, ma vuole comunque consumare ortaggi freschi.
Ma quali sono le lattughe da taglio che si prestano bene per essere coltivate in balcone?
– Lollo
– Ricciolina
– Teide
– Foglia di quercia
– Gentilina
– Cerbiatta
La lattuga Gentilina è la migliore varietà per il trapianto di fine inverno ed è ottima per chi non ha il pollice verde, perché ha buona resistenza alle malattie fungine tipiche della lattuga.
La Cerbiatta è velocissima nel crescere, a meno di un mese dal trapianto potrete già gustare le sue foglie. La lattuga Cerbiatta è conosciuta in Italia con nomi diversi: Barba dei frati o Canarino.
La lattuga Lollo è tra le più delicate e leggere, bionda o con foglie rosse.
La Foglia di quercia è ottima da coltivare in vaso, anche se rispetto alle altre ci mette un po’ di più a nascere, circa due mesi.
Le lattughe da taglio sono abbastanza facili da seminare e di rapida germinazione, poiché dal momento della semina passa circa una settimana e vedremo spuntare le prime foglioline. Ma, affinché questo avvenga, occorre una temperatura opportuna, di non meno di 16 gradi.
Se decidiamo di piantare a fine inverno conviene partire dalle piantine già pronte, che si acquistano nei vivai in vaschette. In questo modo hanno le radici sviluppate in un piccolo cubetto di torba che permetterà loro di attecchire anche se radicate in condizioni imperfette sia di clima che di terreno. L’importante è avere l’accortezza di riparare le pianticelle dal gelo.
Come proteggere le pianticelle di lattuga da taglio dal gelo?
Utilizzate un tunnel in plastica su archetti se coltivate in giardino. Diversamente potrete trapiantare le piantine in vaso, sul balcone, in vasi di media grandezza, da riporre nella zona nord della serra.
Come fare i trapianto delle lattughe a taglio?
Il trapianto è semplice e non richiede grandi maestrie: svasa la piantina senza spezzare la zolla di terriccio, che deve essere leggermente umida, e collocala nel terriccio del nuovo vaso, in modo che circa un terzo della zolla di radici emerga dalla superficie.
Non appena arriva la primavera ricorda di far arieggiare ogni giorno la serra, perché la scarsità di ventilazione può favorire la formazione di una specie di muffa sotto le foglie, la bremia, che va curata con un fungicida biologico a base di rame.
Ricordati sempre di mantenere irrigato il terriccio, evitando il ristagno idrico. Non bagnare mai le foglie, perché rischi di farle ammalare a causa dell’umidità.
Le lattughe da taglio non vanno mai ricoltivate nello stesso terriccio: cambialo completamente dopo ogni ciclo di coltivazione, mettendo preferibilmente un substrato di tipo biologico e predisponendo un fondo in grado di drenare. Il fondo consigliato è di ghiaia, ma va bene anche l’argilla.
Gli usi della lattuga da taglio
Le lattughe da taglio andrebbero consumate sempre, ma a fine inverno sono particolarmente consigliate perché contengono ferro e varie tipologie di vitamine, sali minerali e fibre, fondamentali per il buon funzionamento dell’intestino.
Oltre che in tavola, le lattughe da taglio sono ottime alleate della pelle: le loro foglie possono essere pestate per formare una sorta di crema da spalmare sulla pelle del viso garantendo un risultato decongestionante e purificante.
Consigli utilissimi.. vi seguo 😉