Rose in vaso

rose in vaso

Le rose sono fiori fatti per stare in giardino, ma se non possediamo un giardinetto dove coltivarle, allora possiamo optare per la varietà più adatta alla coltivazione in vaso. Adottando qualche accorgimento, crescerà rigogliosa e senza problemi.

 

L’importante è scegliere la varietà adatta a crescere in vaso. La migliore è quella compatta e cespugliosa.

coltivare rose in vaso

Se volete coltivare le rose in vaso non prendete assolutamente quelle ad alberello e piangenti, perché hanno uno sviluppo più voluminoso e si rischia di non agevolarne lo sviluppo in uno spazio ristretto quale è quello del vaso.

Stesso discorso vale per le rose rampicanti, anche se queste possono prestarsi un po’ meglio alla coltivazione in vaso, l’importante è che siano di media grandezza .

Nel dubbio, coltivate quelle che trovate nell’elenco qui sotto, perché sono le rose che meglio si prestano ad essere coltivate in balcone.

 

–          Elle

–          Charlotte rampling

–          Liv tyler

–          Principessa di Monaco

–          Baby romantica

–          Mona lisa

–          Marie Curie

–          Botticelli

–          Jeanne Moreau

–          Pierre de Ronsard

Una volta che hai scelto la varietà che più ti piace, puoi iniziare a coltivarla, seguendo alcune linee guida importantissime.

Quale vaso scegliere per coltivare rose in balcone?

vaso

La scelta del vaso non va fatta a casaccio, il contenitore che ospiterà la pianta di rose deve avere particolari caratteristiche:

–          Grandezza di 5 litri se la pianta prevede uno sviluppo di 50 cm d’altezza (proporzionare in caso di varietà più alte)

–          Grandezza di 12 litri per le varietà che raggiungo un metro

–          35 litri per le rose rampicanti (Baby romantica e Pierre de Ronsard)

Stabilita la grandezza del vaso è consigliabile prenderne uno di forma quadrata e con riserva d’acqua, così da mantenere la pianta di rose sempre idratata.

 

Se avete scelto le rose inglesi è bene optare per un vaso di circa 25 litri, per evitare che il terriccio si asciughi e permettere alle radici di stare comode.

 

Adesso bisogna riempire il vaso con la terra giusta. Prendine una di ottima qualità, così da permettere uno sviluppo ottimale delle rose. Importante è anche occuparsi del substrato: metti dell’argilla espansa o dei cocci di terracotta di 10 cm di altezza. Ricorda che il substrato va cambiato interamente o parzialmente ogni primavera.

 

 

 

Prenditi cura delle rose in vaso con più accuratezza di quella che metteresti per le rose in giardino, perché c’è bisogno di più attenzione.

 

 

Annaffia con regolarità la parte superficiale del vaso e aggiungi del concime ogni mese.

 

Se di anno in anno hai cambiato solo una parte del substrato, ricorda che dopo 4 anni devi necessariamente cambiarlo tutto. Inoltre, il rinvaso  della pianta di rose va effettuato solo nel periodo di riposo della rosa, cioè tra novembre e marzo.

 

Seguendo alla lettera quanto detto in questo post potrai avere sul tuo balcone di casa delle splendide rose in vaso da coltivare con amore!

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