A scuola ci hanno sempre detto, sin da bambini, che la carta viene fatta con la legna degli alberi. Scopriamo adesso il processo per realizzarla.
Come si ottiene la carta? Come è possibile che un albero produca la carta?
Partiamo col chiarire alcuni concetti.
Cellule e cellulosa – Come le case sono fatte di mattoni così gli esseri viventi sono fatti di piccolissime cellule. Nelle piante, le cellule sono come scatolette: le pareti dure di queste scatolette
Sono fatte di una sostanza detta cellulosa che è simile, dal punto di vista chimico, agli zuccheri.
Il legno – La cellulosa è il più importante ingrediente del legno. Fin dall’antichità, l’uomo ha utilizzato il legno per fabbricare attrezzi (archi, aratri, manici di accette, persino la prima ruota fù di legno) ma anche per costruire barche (le prime furono realizzate scavando dei grossi tronchi d’albero), giocattoli di legno o capanne.
La prua delle navi a vela era spesso ornata da sculture di legno, dette polene, che avevano forma di
donne, sirene, angeli, draghi.
Nelle case di pietre e mattoni, i pavimenti e le travi di sostegno dei tetti sono sempre stati di legno.
Oggi sostituiamo il legno con l’acciaio, con il cemento, con la plastica: sono però ancora di legno alcuni giocattoli e i mobili.
La fabbricazione della carta avviene seguendo vari processi, a partire dal legno:
– Preparazione delle fibre (questo processo è chiamato spappolamento)
– Sbiancamento
– Realizzazione foglio e pressatura
– Essiccamento
La carta – Oggi spesso si sente dire che vengono distrutti troppi alberi.
Come mai, se in realtà per fabbricare oggetti, macchine e case si usa sempre meno legno?
Ecco la risposta: oggi usiamo moltissimo legno per ottenere la cellulosa che impieghiamo per produrre la carta.
Oggi sono molti gli oggetti di carta: fogli, quaderni, fazzoletti, libri, molti di più rispetto al passato.
Le pagine d’un libro o d’un giornale, i fogli di carta usati per fare i pacchi o il cartone usato per le scatole “rubano” al pianeta ogni giorno moltissimi alberi.
La richiesta massiccia di questi oggetti ha portato all’abbattimento sconsiderato degli alberi e oggi, in tempi recenti, si sta inziando a capire che questo è un serio problema, che potrebbe compromettere l’esistenza stessa della Terra.
Come risparmiare alberi senza rinunciare alla carta?
Basta usare, per fare la carta, gli stracci o riciclare carta vecchia, stampata e usata.
Se tutti quanti noi imparassimo a riciclare la carta potremmo avere un risparmio di alberi notevole. E se in molti si stanno adoperando in questa direzione, conservando e portando a raccolta vecchi giornali, cartoni, libri vecchi e quant’altro, in tanti ancora si dimostrano sordi a questo problema.
Ogni albero ha una corteccia diversa. Possiamo sapere quanti anni ha un albero contando gli anelli di crescita che sono visibili nel tronco tagliato.
Per quanto riguarda le tipologie di corteccia, di seguito l’elenco:
– Corteccia di pioppo
– Corteccia di sugero
– Corteccia di frassino
– Corteccia di betulla
– Corteccia di ciliegio
Per la realizzazione della carta è prediletta la cortecia di pioppo.
