Le piante rampicanti sono molto resistenti e hanno la capacità di aggrovigliarsi intorno a ciò che le circonda. Dobbiamo munirci di vasi molto capienti che servono ad accogliere le radici che si formeranno dopo la semina. Come sfruttare le caratteristiche delle piante rampicanti? Se possedete una villetta in campagna l’ideale è rinnovare la facciata di casa con i fiori colorati e avere un giardino…nella parete!
Il vostro muro è brutto, privo di personalità? Le piante rampicanti saranno un’esplosione di colore tutto l’anno. Non credete alle false dicerie: le radici avventizie non si insinueranno tra le spaccature della parete. Se fossero presenti il problema non deve preoccuparvi, questo tipo di radici non si spingono verso l’interno alla ricerca di acqua perché non sono adibite a trovare i nutrimenti per vivere. Esse aiutano la pianta a trovare il punto in cui batte il sole. Nelle giornate di pioggia, come in quelle invernali, le foglie sono disposte in modo da non raccogliere acqua anzi la fanno sgrondare verso il terreno e non verso l’interno della pianta. Non abbiate timore di usare le cesoie, la nostra facciata deve essere come un bel prato fiorito curato nei dettagli.
Per decorare la facciata disponiamo i vasi alla base della parete. Ogni pianta servirà a coprire una porzione di muro ricordandoci che:
– La rosa Banksia Lutea e il glicine sono i fiori che ricompreranno la parte superiore della facciata. In questo caso quella dei balconi o finestre al primo piano. Il glicine spesso è protagonista assoluto nelle mura di vecchie case, supportato con delle strutture in ferro.
– Per il piano terra di anno in anno si potranno far nascere le rose Mermaid e la Thunbergia.
Per evitare l’infestazione degli insetti si può decidere di irrorare la facciata. Vi consigliamo di usare una pompa irroratrice manuale a spalla che si adatta per i pochi mq. Sono resistenti anche agli agenti chimici e ai raggi UV.