Le fragole sono la frutta più salutare che puoi consumare ad aprile in quanto fresche di raccolta. Il loro consumo serve per disinfiammare le articolazioni, fluidificare e depurare il sangue, contrastando la stanchezza tipica di questa stagione.
Le fragole sono dei frutti multivitaminici, appartenenti alla famiglia delle Rosacee, ottime come antiossidante, persino più dei kiwi, delle arance e dell’uva rossa.
Mangiarle ci aiuta ad alleggerire il sangue dalle scorie acide, remineralizzano l’organismo e stimolano la diuresi. Le fragole contribuiscono a depurare il plasma dalle tossine acide.
Per capire se sono genuine e quindi non imbottite di pesticidi e concimi basta affidarsi all’olfatto: se vi sembrano quasi prive del loro tipico profumo, diffidate e non acquistatele.
Ogni 100 grammi di fragole troviamo 54 mg di vitamina C che favorisce l’assorbimento del ferro e regolarizza l’assorbimento dei carboidrati , aiutando a mantenere equilibrato lo zucchero nel sangue.
Il consumo costante di fragole riduce il rischio di tumori, perché in esse sono presenti gli ellagitannini, sostanze con proprietà antitumorali, in questo modo si previene il rischio di trombosi e malattie cardiovascolari, proprio come fa l’aspirina.
Le fragole difendono anche la mucosa gastrica dall’azione degli agenti irritanti, come l’alcool.
Le piante delle fragole originariamente crescevano spontanee nei boschi, poi nel 1800 vennero coltivate negli orti , dove furono incrociate in Francia due specie provenienti dal Cile.
Le fragole possono produrre i frutti una sola volta l’anno, in primavera, oppure due volte l’anno, in primavera e in autunno.
Conviene sempre consumare fragole biologiche, più piccoline e locali, perché non trattate con pesticidi e concimi. Leggete sempre la provenienza, perché nei supermercati ne troviamo molte provenienti dal Marocco, dall’Egitto, dalla Germania e dall’Olanda.
Le fragole deperiscono in fretta per cui è consigliabile acquistare poche vaschette, conservarle in frigo e consumarle in massimo due giorni.
La succosità delle fragole dipende dall’acqua, infatti le più buone sono quelle che non vengono irrigate troppo.
Le calorie delle fragole sono molto basse, appena 30 per etto, per questo sono un ottimo spuntino pomeridiano per chi è a dieta.
Alcuni possono avere orticaria dovuta al consumo di fragole, una reazione allergica causata dall’azione depurativa del frutto: le scorie dell’organismo vengono smosse e le cellule si riempiono di istamina, entrando cosi in allarme e stimolando il sistema immunitario a reagire.
E’ sconsigliato il consumo di fragole anche a chi è allergico all’aspirina.