I nostri amici a 4 zampe sono liberi di giocare nel giardino? Allora dobbiamo conoscere le piante che potrebbero far del male al nostro micio.
Se abbiamo una coltivazione di aglio dobbiamo far attenzione ai suoi bulbi, fiori, gambi e germogli perché se ingeriti dal gatto possono causare problemi gastrointestinali e al fegato.
Nelle piazze più famose d’Italia nel giorno della festa della mamma si poteva comprare l’azalea, una bellissima pianta che però dobbiamo posizionare in un punto dove il gatto non possa arrivare perché le sue foglie e il nettare può causare problemi intestinali dal gatto, anche i gigli sono dannosi.
Le foglie e i semi della campanula possono provocare problemi visivi, aritmie e convulsioni.
Attenti all’edera e al filodendro, l’acerrimi nemici del nostro animale domestico che se ingeriti provocano tremori, vomito e difficoltà respiratorie.
Altre piante da tenere lontane dal gatto:
- glicine
- iris
- margherite
- mughetto
- oleandro
- ortensie
- primula
- sambuco
- tulipani
Se abbiamo queste coltivazioni nel nostro giardino è opportuno far in modo di evitare che il gatto si avvicini ad essi, utilizzando qualche repellente naturale che riescono ad allontanarlo.
Infatti ci sono particolari alimenti che a causa del loro profumo intenso riescono a tener lontani i gatti dal nostro prato e giardino. Ad esempio lo zenzero macinato e le scorze degli agrumi possono essere posizionati in zone strategiche: il primo lungo il perimetro della coltivazione e il secondo sopra le piante che vogliamo proteggere. Lo stesso metodo si usa per i fondi del caffè.
Per tenere lontani i gatti dall’orto possiamo piantare la Coeleus Canina che emana un odore insopportabile per i nostri gatti.
Oltre a repellenti naturali si può pensare di installare quelli elettronici che funzionano grazie agli ultrasuoni, mi raccomando sono da usare con moderazione per evitare danno all’apparato acustico del nostro amico a 4 zampe.
Veramente interessante!