Le cipolle di Giarratana

cipolle di Giarratana

Il Comune di Giarrattana si trova nella provincia di Ragusa, in Sicilia, nei dintorni degli Iblei ed è molto noto per un suo prodotto: le cipolle. In realtà, la zona ha una forte economia quasi totalmente agricola e si producono moltissimo cereali come il frumento, ma anche molto olio, molti legumi e le immancabili mandorle siciliane, ma le cipolle di Giarrattana sono talmente importanti che esiste persino una festa in loro onore.

La caratteristica che salta subito all’occhio appena si vede una cipolla bianca di Giarratana è la sua dimensione: queste cipolle possono avere delle dimensioni oltre il doppio delle cipolle normali.  Inoltre, queste cipolle sono molto famose per la loro dolcezza.

Non ha il caratteristico sapore pungente tipico delle cipolle comuni e tra l’altro una normale cipolla non peserebbe mai tra i 500 grammi e i due chili!

E’ la zona di coltivazione a donare a questi ortaggi queste caratteristiche.

Il territorio degli Iblei è costellato da vallate molto anguste con differente profondità. Hanno un microclima collinare che determina così la temperatura ideale per lo sviluppo di questa varietà di cipolla.

La semina della cipolla di Giarattana avviene a fine ottobre (i vecchi contadini suggeriscono quando si è in luna piena o in luna calante). Si potrebbe seminare direttamente nel terreno, ma si tende a usare un semenzaio per poi trapiantare le piantine in febbraio-marzo.

La raccolta avviene tra luglio e fine agosto, avendo l’accortezza di far asciugare i bulbi per una settimana direttamente nel campo e conservarli in un luogo asciutto e ventilato.

A differenza di altre varietà di cipolla, ne è sconsigliata la coltivazione in vaso a causa delle sue dimensioni troppo massicce.

Si può tentare di coltivarle a terra, ma anche se hanno grande spirito di adattamento, il rischio è che non abbiano tutte le caratteristiche degli ortaggi cresciuti fisicamente nell’altipiano ibleo.

Questa varietà di cipolla si presta a mille preparazioni tipiche della provincia di Ragusa: essendo leggermente sapida, dà sapore alle tipiche focacce chiuse chiamate scacce o scacciate, le quali di solito sono ripiene di pomodoro e cipolla. Molto usati nella provincia di Ragusa i contorni con cipolle tagliate e arrostite alla griglia.

Queste cipolle ripiene di spezie cucinate sulla piastra o al forno sono una delizia da provare.

Per chi ama l’ortaggio, può provarlo anche crudo tagliato a fette sottili, magari in una insalata o da solo, condito con solo olio di oliva e sale.

Visto che la sua caratteristica è la grandezza, spesso viene servita come accompagnamento alle fave cotte di Modica: le fave vengono messe all’interno della cipolla, la quale funge da cucchiaio.

 

 




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