Tutto ciò che devi sapere sulle patate

Settembre è il periodo del raccolto delle patate, ma come si coltivano?

Seguendo questa guida conoscerai tutti i segreti per avere delle ottime “oro degli Incas”. Il tubero anticamente era considerata velenosa ma presto fu rivalutata come alimento comune e soprattutto economico. Si può coltivare facilmente nell’orto magari in rotazione con altri prodotti. In Italia arriva solo nella seconda metà dell’800 e contiene molte vitamine B e C, inoltre è fonte di tanto potassio.

Le patate tardive, quelle che dovremmo raccogliere in questo periodo e sono ottimali per il consumo invernale si piantano ad aprile in un luogo aperto e ricco di luce. Il terreno deve essere mischiato con del compost, foglie, torba ben stagionate per dare alla terra tutti i nutrienti necessari. La sabbia deve essere inserita per aumentare il drenaggio del terreno. Prima di effettuare la piantagione eliminiamo i germogli secondari, più deboli, conservando solo quello più vigoroso e turgido. Seminiamo distanziando i tuberi di circa 30 cm uno dall’altro. Dopo un paio di settimane la piantina di patata spunta dal terreno con foglie larghe e di un bel verde acceso

Dopo averle raccolte si lasciano riposare in un luogo sicuro al riparo del gelo e prive di luce. Ciò deve essere correttamente eseguito perché se non si asciugano e prendono sole le patate rischiano di germogliare.

Esistono molte varietà di tuberi e si distinguono facilmente per il colore esterna della buccia e interna della pasta. Per le insalate, fritture e colture sono speso di pasta gialla, mentre quelle bianche vengono usate per purè o crocchette. Le famose patate novelle sono ottime per essere cucinate al forno o in padella.




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