I Bonsai: una coltivazione dalle origini antichissime che unisce la botanica con la filosofia Zen giapponese.

Alcuni degli esemplari più belli del mondo realizzati con la tecnica di coltivazione del Bonsai sono piante che durano da più di cento anni. I bonsai rappresentano il risultato artistico di una natura rimodellata e riplasmata dalle mani di veri e propri artisti, plasmandone le forme in un arco di tempo secolare. Un Bonsai, infatti, non è soltanto un vegetale che rappresenta in miniatura la stessa maestosità di una pianta altra, ma il risultato di un complesso studio artistico durato secoli.

La storia

La Bonsaistica è diventata famosa grazie ai sapienti artisti e botanici giapponesi, e l’origine non è da collocarsi sull’isola asiatica ma in Cina, con i primi commercianti che portarono in Giappone alcuni alberi riprodotti in miniatura. Da qui partì poi l’integrazione fra botanica, arte e filosofia zen, che ha come risultante, appunto, il Bonsai.

Come iniziare a coltivare il Bonsai

La coltivazione del bonsai è una pratica che richiede forti qualità di pazienza e costanza. Se pensi di non avere il carattere adatto, ti consigliamo di lasciar perdere queste piantine e dedicarti a qualcos’altro, perché i primi risultati li vedrai non prima di cinque anni (se parti dal seme.)
In realtà ci sono  diversi modi per iniziare a coltivare il Bonsai, più o meno brevi. Vediamo quali sono.

Se decidi di coltivare un bonsai puoi iniziare in quattro modi:

La prima opzione, quella più immediata, è quella di acquistare un Bonsai già sviluppato in un vivaio di fiducia.  Il costo di un bonsai va da 10 euro fino a superare i 15 – 20.000 euro. Il costo dipende dalla specie, dallo stile e dall’età. Anche se non è l’età del bonsai che conta ma sono gli anni reali di cure che ha ricevuto.

Puoi decidere altrimenti per la coltivazione di bonsai a partire dal seme è il sentiero meno battuto perché più lungo ma offre vantaggi unici. Fin dal primo germoglio, sarai tu a decidere il destino (e le forme!) della pianta.

Se invece decidi di coltivare per Talea, sappi che ti porrai il limite di importi la forma iniziale di partenza.

Altrimenti puoi modificare o adattare un albero già sviluppato ma morfologicamente adatto.