Piante dalle forme strane ne esistono tante in natura, la Hoya conquista tutti per la sua foglia a forma di cuore. Romanico vero?

Le Hoya sono Asclepiadaceae provenienti dall’Asia e dall’Australia. Viene venduta spesso in piccoli vasetti e spacciata per pianta grassa perché ha delle foglie molto rigide e lucide.

Per la coltivazione di questa pianta a forma di cuore è necessario rinvasarne una già adulta prima togliendo la parte della fibra di cocco in cui è cresciuta e mettendola in una composta formata da inerti. Odia gli ambienti bui, predilige quelli luminosi ma non esposto direttamente alla luce del sole.

La Hoya ha bisogno di cure pazienti, i primi fiori possono apparire anche dopo 3 anni però con questo trucco potrai vederli comparire dopo solo un anno.

Come coltivare le Hoya e vedere subito i fiori

Per velocizzare l’attecchimento delle talee bisogna tenere il vaso all’interno di un sacchetto di plastica trasparente nei suoi primi mesi di vita. In questo modo il calore farà in modo di far sentire protetta la pianta. In inverno non spaventarti se vedi i bastoncini completamente spogli, potranno rinascere nella prossima stagione.

I fiori sono la caratteristica principale della Hoya, spuntano in 10-30 formando delle semisfere. Sembrano delle piccole stelle di 1,5 cm ciascuno, con dei petali molto vellutati. I mazzetti hanno colorazioni dal rosa chiaro al bianco e dal viola scuro al marrone a seconda della specie che si è deciso di coltivare.

Se le foglie tendono a diventare gialle vuol dire che si è esagerato con le annaffiature, quindi è importante avere un terreno con un buon drenaggio per impedire all’acqua di ristagnarsi. Altre minacce sono rappresentate dai parassiti come gli afidi gialli e le cocciniglie, molto difficili da debellare una volta che sono arrivati al fiore. Gli afidi colpiscono in primavera mentre la cocciniglia in estate.

Nonostante le cure attente, resta uno dei fiori più belli da esporre in casa e far morire d’invidia parenti e amici.