La rucola è un’insalata che viene usata in tantissime ricette per via del suo sapore leggermente piccantino. Serve per aromatizzare sughi, formaggi, toast e come contorno insieme ai cavoli e rapanelli.
È ricca di Sali minerali e vitamina C, semplice da fare crescere e che ha un ciclo di coltura breve.
Seguendo questa guida potrai avere presto della rucola fresca da usare in cucina.
Semina della rucola
Prepariamo un terreno drenante e ricco di sostanza organica, in modo da evitare sia ristagni idrici che possono portare malattie che siccità.
La rucola si può coltivare tutto l’anno, tranne nei periodi in cui le temperature scendono i 5°. I suoi semi durano allungo, infatti una bustina può essere seminata in ben 4 anni.
Cresce velocemente e dopo qualche settimana già spuntano le prime foglie.
Nell’orto si può seminare a spaglio, rastrellando per farli sparpagliare un po’ e coprili con un leggero strato di terra.
Se preferiamo la coltura in file bisogna tenere i semi distanti tra i 5 e i 10 cm.
Irrigazione della rucola
Questa pianta richiede irrigazioni frequenti, per questo nell’orto abbiamo bisogno del supporto di un impianto di irrigazione per tenere il suolo sempre umido. Specialmente durante la coltivazione in vaso ci vuole molta più acqua rispetto a quella in orto, con un kit irrigazione a goccia potrai avere due vantaggi:
- Evitare i ristagni d’acqua;
- Tenere il terreno umido;
- Regolare le annaffiature.
Malattie della rucola
Teme molto le altiche, dei piccoli parassiti che si attaccano alle foglie crucifere. Per evitare la proliferazione di funghi e batteri bisogna rispettare la regola dell’acqua: mai troppo abbondante e terreno ben drenante.
Raccolta della rucola
Come abbiamo già anticipato sopra il ciclo di crescita è breve, si può procedere alla raccolta quando le foglie arrivano a 7-8 cm di altezza, di solito dopo un mese.