Le cure necessarie per un prato sempre verde
Chi nella propria casa ha la fortuna di godere della vista e dello spazio di un prato verde, saprà certamente che la sua manutenzione è importante in ogni stagione.
Se invece ti stai avvicinando adesso all’argomento, questo articolo può aiutarti a rendere rigoglioso il tuo spazio verde in primavera.
Curare il prato in autunno
Le cure dedicate al prato nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, si concentrano sulla preparazione del tappeto erboso al freddo invernale e al rallentamento vegetativo.
Alcuni accorgimenti sono specifici alla tipologia di manto, altri sono adattabili universalmente.
Ottobre: scarificare, areare
La prima cosa da fare è pulire per bene il prato e rimuovere le foglie secche, il feltro e il muschio.
Mentre le foglie occupano visibilmente la superficie del manto erboso, il feltro è il vero nemico della respirazione del prato perché ostacola le radici. Anche il muschio ostacola la traspirazione del terreno, proliferando in condizioni di ombra eccessiva o periodi umidi, e benché sia un elemento caratteristico della stagione fredda, è bene non ospitarlo troppo.
Scarificare significherà quindi eliminare feltro e muschio con apposito rastrello a denti oscillanti o fissi, e restituire vita al prato. Successivamente con l’arieggiatore dotato di lame, manuale o a motore, si inciderà la superficie tra l’erba che preverrà la successiva formazione di feltro migliorando l’assorbimento dell’acqua.
Novembre: pulire, top dressing, tagliare, concimare
Ogni mese, l’operazione di pulizia del prato dal fogliame è indispensabile. Successivamente si provvederà a un taglio, l’ultimo, prima dell’arrivo del freddo. Si passerà poi alla concimazione del prato con fertilizzanti specifici ad alto contenuto di potassio, assicurandosi di effettuare questa operazione prima dell’arrivo del vero freddo.
- Tagliare
In base alla crescita dell’erba, procedete a falciare il prato portando l’altezza delle lame del rasaerba nella posizione più bassa: il sole non può più danneggiare la zona del colletto.
Se utilizzate un rasaerba con sistema mulching, raccogliete l’erba tagliata perché le temperature fredde non degradano i residue d’erba, causando altrimenti marciumi o muffe.
- Top dressing
Dopo l’arieggiatura per livellare il suolo, distribuiremo sul terreno sabbia (tre parti grossolana e sei parti fina) mista a terriccio torboso (una parte), usando uno spandiconcime, poi si passa il rullo e si bagna.
- Concimare
La concimazione autunnale deve essere distribuita prima dell’arrivo del freddo adatta è quella pre prato, più ricca di potassio, contenente anche azoto e fosforo. Questa specificità fornirà al tappeto erboso una maggiore resistenza agli attacchi di malattie fungine e a renderlo più forte e resistente alle basse temperature. Il potassio infatti protegge il manto e previene l’ingiallimento, mentre l’azoto contribuisce a mantenere queste condizioni. Dopo la concimazione e nei giorni successivi irrigate per bene il manto erboso.
Se durante il periodo autunnale avete eseguito un buon lavoro di manutenzione, Dicembre sarà il periodo delle attenzioni e delle premure. Bisognerà calpestarlo il meno possibile per evitare che la brina depositata sui fili d’erba li rompa, e mantenerlo pulito per agevolare la respirazione del terreno. Raccontaci i risultati che avrai in primavera!