Etimologia, origini, da dove viene il Calicanto?
Il nome di questo fiore molto speciale deriva dal greco χειμών e significa letteralmente fiore d’inverno in riferimento alla fioritura degli arbusti alti fino a cinque metri. Le sue origini mettono radici nei lontani boschi del Sichuan, a sud ovest della Cina.
Le caratteristiche
– Possiede un forte ed inebriante profumo.
– Può raggiungere fino a cinque metri di altezza e tre metri di diametro.
– Foglie ovali, ruvide.
Coltivazione
La nostra futura piantina ornamentale riesce anche a crescere e maturare anche in terreni molto compatti e argillosi, riuscendo a sopportare anche temperature molto rigide. Anche il nome lo suggerisce!
Prediligete un luogo soleggiato ma non troppo, magari in compagnia di altri arbusti. Suggeriamo di posizionarlo in quella che possiamo definire ‘’zona di passaggio’’, ovvero un luogo in cui vi ritrovate spesso a passare davanti, così da poter sentire la forte fragranza dei fiori di tanto in tanto.
Necessaria la concimazione in autunno per i primi tre anni dalla messa a dimora. Il calicanto, in generale, non ha bisogno di molte attenzioni: gli esemplari adulti non necessitano nemmeno di acqua.
Potatura, ogni quanto?
Il calicanto è una pianta a lento accrescimento, ciò significa che non necessita di potature frequenti. In questo modo dovete assicurarvi solamente di eliminare rami secchi, spezzati o rovinati dalle intemperie climatiche. Consigliamo questa operazione nel periodo che vede il termine della fioritura. In generale potremo definirlo l’arbusto ideale per chi non ama utilizzare le forbici.
Non solo in inverno
Adesso diamo spazio alle curiosità.
Sapevi che non tutti i calicanti fioriscono nel bel mezzo del gelo invernale? Il Calicanthus floridus preferisce sbocciare in estate. Il floridus, a differenza del classico calicanto, presenta dei fiori di un color rosso intenso.
Dillo con i fiori
Un’antica leggenda narra di come un pettirosso in cerca di protezione trovò rifugio sotto il fiore di un calicanto. Il calicanto, pianta invernale, era l’unica in grado di offrire riparo al pettirosso.
Da qui si tramanda come, nel linguaggio dei fiori, il calicanto sia simbolo di protezione e affetto.