Coltivare al chiuso

coltivare a chiuso

Coltivare al chiuso: si può? Ecco come.

 

Coltivare al chiuso è una necessità per chi non ha spazi all’aperto e vuole comunque avere verdure fresche a portata di mano.

Molti vorrebbero avere verdura fresca da consumare in casa, ma non sanno come fare a coltivare perché non hanno spazio in balcone.

Abbiamo detto tante volte che con un piccolo terrazzo è possibile crearsi un orticello. In mancanza di terrazzo o veranda, anche un balcone può andare bene: potremmo coltivare meno cose, ma qualche vaso è possibile averlo.

Ma cosa fare se vogliamo coltivare in casa e non abbiamo balconi? Rinunciare. NO!

 

Coltivare al chiuso è possibile, anche se non tutti gli ortaggi si prestano alla coltivazione al chiuso.

Orto domestico al chiuso: cosa coltivare.

 

Iniziamo col vedere cosa è possibile coltivare al chiuso.

Gli ortaggi  e la frutta che meglio si prestano alla coltivazione al chiuso sono:

–          Carote a radice corta

–          Spinaci

–          Bietole

–          Lattuga da taglio

–          Fragole

–          Ciliegino

–          Rucola

–          Piselli

–          Piante aromatiche

Come vedi, la scelta non è vasta come nella coltivazione all’aperto, ma hai comunque una certa varietà.

 

Adesso vediamo come bisogna comportarsi per avere un orto domestico al chiuso.

L’espediente della coltivazione al chiuso in casa può essere tenuta in considerazione anche da chi coltiva all’aperto, ma nei mesi di freddo intenso, come febbraio, non può seminare fuori.  Chi coltiva in vaso sul balcone potrà fare lo stesso, coltivando al caldo e in condizioni migliori, per avere le piante pronte al momento del trapianto.

 

Iniziamo a coltivare in casa al chiuso.

 

I mesi invernali abbiamo detto che sono i migliori, per cui febbraio è l’ideale per coltivare. Spinaci, piselli, bietole, lattughe, rucola, fragole, ciliegino, carote, aromatiche seminali adesso in modo da poterli trapiantare fuori quando finiranno le gelate. Se non puoi o non vuoi trapiantarli potrai consumarli.

Il modo migliore per seminare in casa è utilizzare delle vaschette, ovvero i semenzai in plastica o in torba venduti già pronti, oppure puoi riciclare le vaschette dello yogurt.

 

Se l’ambiente di casa tua non è umido e lo mantieni caldo puoi anche seminare peperoni, melenzane, basilico e pomodori, perché hanno bisogno di una temperatura più alta per germinare.  Inoltre, dovrai usare vasi capienti, altrimenti, se le piante sono troppo serrate tra loro, difficilmente saranno produttive.

Per favorire la germinazione puoi mettere i vasetti di fronte alle finestre più luminose.

 

La cosa più importante da fare, quando si decide di coltivare al chiuso, è di farlo nel modo giusto. Per non sbagliare valuta sempre tre cose prima di seminare:

– il vaso da utilizzare

– la zona dove lo posizioni

–  il tipo di impianto

 

Per quanto riguarda il vaso ti abbiamo spiegato con quali ortaggi devi usare vasi capienti, per tutte le altre colture menzionate, invece, potrai usare vasi più piccoli perché occupano poco spazio.

 

Posiziona i vasi sempre in zone dove arriva la luce solare. E se non hai neppure una finestra in casa cerca di sfruttare le stanze con più luce artificiale.

 

Per quanto riguarda il tipo di impianto usa sempre del terriccio torboso e possibilmente anche uno strato di palline di argilla espansa sul fondo.

 

Buona coltivazione!

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