Come coltivare la patata americana: oggi vi forniamo una guida dettagliata che vi introdurrà alla coltivazione di questo tubero tanto amato in cucina. Vi introdurremo alle fasi della coltivazione della patata americana con accorgimenti che l’adatteranno alle nostre temperature.
Partiamo dal presupposto fondamentale che la patata americana non si coltiva come le patate nostrane.
In Italia non è possibile coltivare la patata americana a partire dal seme per ragioni legate al clima; con le nostre temperature, infatti, è improbabile che produca i fiori.
Nella coltivazione delle patate nostrane, siamo abituati a partire dal tubero ma anche questa tecnica è sconsigliata per la coltivazione della patata americana perché gli stessi tuberi marcirebbero.
Dunque chi desidera coltivare in italia la patata americana dovrà partire da apposite talee erbacee che potrà facilmente autoprodurre: vi basteranno due patate americane per produrre talee in quantità tali da coltivare 10 metri quadrati di orto.
A novembre
Tra ottobre e novembre, comprate dei tuberi di patata americana esclusivamente di agricoltura biologica e conservateli in ambienti dove la temperatura non scenda mai sotto i 15 °C (a basse temperature i tuberi marciscono).
A marzo
Dai primi giorni di Marzo è possibile iniziare a preparare le talee erbacee. Per farlo disponete ogni tubero in un vaso (diametro 15-15 cm) precedentemente riempito con terriccio per semine soffice e ricco, lasciando fuori dal terreno circa un terzo del tubero.
I vasi vanno posizionati in un ambiente molto luminoso e dove la temperatura non scenda mai sotto i 12-15 °C, neanche di notte. Chi coltiverà le patate americane in dentro casa potrebbe porre i due vasi tra lo spazio di una doppia finestra, magari vicino a una stufa. In questo caso è necessario far attenzione a tenere sempre umido il terreno.
Quando spunteranno germogli di 15 cm, portate gradualmente i vasi all’aperto in modo da farli adattare alle temperature esterne. Vi conviene coltivare la patata dolce americana in pieno campo solo quando le temperature esterne non scendono sotto i 12 °C di notte, mentre durante il giorno la temperatura dovrebbe essere di almeno 21 °C.
Insomma, chi abita al Nord dovrà aspettare la metà di maggio per coltivare patate americane mentre chi abita nel Meridione potrà anticiparsi in base all’andamento climatico primaverile.
Quando i germogli avranno raggiunto almeno 15 cm e con 5-6 foglie, se le temperature lo consentono, dovrete staccarli dai tuberi e piantarli nel terreno che avrete precedentemente lavorato (con una vangatura di 25-30 cm). La messa a dimora dei germogli andrà fatta a una distanza di 70-80 cm tra le file e 40-50 cm sulla stessa fila.
Per la raccolta, bisognerà attendere settembre/ottobre dell’anno successivo. Se il terreno è già stato coltivato, non sarà necessario concimarlo di nuovo. Seguite la coltivazione con irrigazioni molto moderate. Irrigate al momento della messa a dimora e prestate più attenzione all’irrigazione nelle prime due settimane successive all’impianto.
Poi basterà irrigare solo nei lunghi periodi di siccità.
