Coltivare rapanelli in serra. La coltivazione dei rapanelli può essere fatta in serra anche nei periodi meno caldi, perché stiamo parlando di un ortaggio resistente e di rapido sviluppo.
I rapanelli sono tra questi, deliziose radici con un retrogusto piccante, ricche di valori nutritivi, disintossicanti per l’organismo, ideali per ravvivare le insalate invernali.
Ricco di vitamina C, il rapanello combatte e previene i malanni dell’inverno.
Quando seminare ravanelli?
Coltivare rapanelli è perfetto per chi ha poco tempo e poca pazienza, perché ha un ciclo di coltivazione molto breve: seminati in autunno, in vaso, con terriccio fertile e messi in posizione di sole, possono essere raccolti già a dicembre.
Se, invece, semini a dicembre in serra o in un ambiente luminoso e arioso, con temperature mai più basse dei 13 gradi, la raccolta potrai farla a fine gennaio. Stesso discorso se semini a febbraio potrai vedere già a marzo i rapanelli.
Durante la semina dei ravanelli è bene non trascurare l’aspetto lunare, perché questi ortaggi sono molto sensibili alla luna. Se semini con luna calante sarai favorito e potrai ottenere i primi germogli dopo appena 5 giorni.
Evita di seminare con luna crescente perché potresti ottenere piante che producono solamente foglie. In questo caso puoi comunque consumare le foglie ad insalata, perché sono commestibili, ma non avrai l’ingrossamento delle radici.
Il rischio di non avere radici grosse lo corri anche quando semini troppo fitto e non diradi le piantine.
Come seminare i rapanelli?
Il modo migliore di seminare rapanelli nell’orto è di avere un’area di semina libera dalla vegetazione, con terriccio leggero e friabile. Se il terreno è argilloso le radici non saranno capaci di ingrossare.
Se coltivi rapanelli in balcone, utilizza vasi di 40 cm di profondità e stendi sul fondo un strato di circa 5 cm di argilla espansa, colma il resto con il terriccio e metti i semi in superficie, coprendoli con poca terra.
Semina su file , distanziandole tra loro 20 centimetri e 10 sulla fila. Entro 5 giorni vedrai i primi germogli.
I ravanelli sono ortaggi che richiedono poca attenzione, se il terreno è fertile basta concimare con un prodotto liquido 14 gironi dopo la semina. Inoltre, va mantenuto il terreno umido.
Altro accorgimento da prendere è quello di estirpare le malerbe che possono ridurre il processo di crescita.
Coltivare il rapanello vicino a cipolle e aglio è la scelta consigliata, perché aiutano a prevenire i parassiti.
Ricorda che l’alternanza di suolo asciutto e fradicio di acqua provoca uno sviluppo stentato e la formazione di radici sottili e lunghe, non buone da mangiare. Per questo ti consigliamo di installare il giusto kit di irrigazione per cercare di raggiungere un buon rapporto tra acqua e coltivazione
Se vuoi coltivare i ravanelli in compagnia di altri ortaggi o verdure, ti consigliamo di metterli insieme a radicchio, cavolo o lattughe da taglio. Ottima accoppiata anche con piselli e fagioli.