La valeriana è una pianta appartenente alla famiglia delle valerianacee di cui esistono circa 150 specie. La valeriana è conosciuta anche con il nome di erba dei gatti perchè pare che eserciti su di essi un effetto stupefacente se gli animali vi si strofinano. In verità i nomi con cui è noto sono molteplici, sopratutto dialettali; il più frequente è soncino.
Molti di voi la conosceranno come pianta usata nella medicina officinale per curare alcuni disturbi legati al sonno. La valeriana concilia il sonno ed è venduta in farmacia o parafarmacia sotto forma di compresse.
Ma sapevate che la valeriana è una verdura commestibile? Poco conosciuta per le insalate, la valeriana è una deliziosa insalata da taglio, molto facile e veloce nella crescita.
Coltivabile tutto l’anno, la valeriana resiste benissimo anche in serra o sotto un tunnel dove continuerà a vegetare.
La valeriana può essere seminata tutto l’anno, anche i primi di dicembre, però è meglio evitare di farlo nei mesi di pieno inverno. Se decidi di seminare la valeriana in giardino, seminala direttamente a dimora nel luogo scelto, così non dovrai fare trapianti.
Se desideri seminare la valeriana in vaso sul balcone di casa puoi farlo tranquillamente e seminando a distanza di 15 giorni, in vasi diversi, otterrai piantine in sequenza, così da averla sempre fresca e pronta al consumo, ottenendo un raccolto continuo.
Per quanto riguarda il metodo di semina della valeriana nell’orto, puoi ritenerti libero di coltivare su file distanziate circa 20 centimetri, allontanando circa 5 centimetri una piantina dall’altra, oppure puoi seminare a piccole manciate sparse sul terreno se hai un orto ampio.
Ricordati che appena spuntano le prima foglioline dovrai diradare la piantina e quando le foglie hanno circa 10 centimetri di lunghezza potrai raccoglierle e mangiarle.
Per raccogliere correttamente la valeriana dovrai recidere la rosetta di foglie un centimetro sopra il colletto, ovvero dove c’è il punto di partenza delle foglie dalla radice, se desideri ottenere un secondo cespo , più piccolo, dopo circa un mese. Se non ti interessa avere un cespo più piccolo dopo alcune settimane, allora estrai la piantina direttamente con le radici, afferrandola alla base sotto le foglie più esterne.
La valeriana è una pianta che non esige molte cure e non richiede molto concime, sopratutto se coltivata nell’orto. Se, invece, la pianta di valeriana viene coltivata in vaso sarà bene concimare con concime liquido per ortaggi ogni 20 giorni circa.
La valeriana in cucina è impiegata e cotta alla stessa maniera degli spinaci. Ricca di sostanze nutritive e proprietà benefiche per la salute, contiene sali minerali e porta benefici dal punto di vista diuretico e calmante.
Chi di voi l’ha provata?
[…] questo punto puoi sbizzarrirti a coltivare, partendo da varietà a crescita rapida, come valeriana, cicoria e […]