Come curare il pungitopo

felice natale

Natale è sempre più vicino. Anche tu ami decorare la casa con il pungitopo?

Scopriamo alcune curiosità su questa pianta che ormai da tradizione si è consolidata come uno dei simboli natalizi più amati.

 IL SIGNIFICATO

La meravigliosa piantina è nota per essere simbolo di buon augurio. Nello specifico, la stessa forma della pianta, presenta particolari significati.

Il rosso delle bacche rappresenta la ricchezza.

Il verde delle foglie, disposte in posizione di difesa, simboleggia la sopravvivenza.

Gli antichi romani lo utilizzavano il pungitopo come talismano perché pensavano fosse efficace ad allontanare e prevenire malefici.

LE ORIGINI

Il nome scientifico del pungitopo è Ruscus aculeatus.

Questa specie appartiene alla famiglia delle Ruscaceae ed è una pianta originaria del Mediterraneo, sebbene la ritroviamo in Europa centrale, nord Africa e nel sud asiatico.

pungitopo potare

COME COLTIVARLO

Il pungitopo non necessita di particolari cure, è una pianta che cresce in modo quasi del tutto disordinato, in onore anche della sua forma ribelle.

Bisogna tenere presenti, dunque, soltanto alcune accortezze che anche chi non riesce a definirsi un pollice verde potrà seguire!

Potete effettuare la coltivazione in due modi:

  • Coltivazione in vaso

Prendete un vaso di medie dimensioni per poter permettere alla pianta di crescere secondo lo spazio di cui ha bisogno. Utilizzate un terriccio di buona qualità e sul fondo create uno stato d’argilla espansa o sabbia per realizzare un effetto drenante.

Il rinvaso va effettuato in primavera.

  • Coltivazione in terra

La cosa più importante di tutte è accertarsi della posizione in cui intendiamo piantare il nostro pungitopo.

L’esposizione deve essere preferibilmente in semi-ombra per garantire una maggiore lucentezza delle foglie che, altrimenti, con una prolungata esposizione al Sole, risulterebbero più opache e sbiadite.

Il terreno deve mantenersi sempre ben drenato, ancor meglio se leggermente acido.

piantina natale

INNAFFIATURA

È necessario innaffiare abbondantemente e regolarmente nel periodo estivo.

In autunno e inverno, invece, la portata d’acqua deve essere notevolmente minore e poco frequente.

POTATURA

Per questa operazione bisogna munirsi di guanti da potatura e stare parecchio attenti dato che la nostra amata piantina presenta una struttura appuntita e spinosa che ci dà non poca difficoltà.

In questo caso è necessario potare i vecchi rami per dare spazio ai nuovi e garantire un maggior rinforzo della struttura della piantina stessa.




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