Come è fatto il fiore?

fiore accoppiamento

Una volta i fiori non c’erano, non esistevano. Più di 70 milioni di anni fa, quando sulla terra c’erano i dinosauri, le piante erano diverse da quelle che siamo abituati a vedere oggi, infatti non avevano i fiori. Le piante con i fiori si sono sviluppate più tardi, anche perchè nello stesso tempo diventavano numerosi gli insetti come api e farfalle.

 

Prima di rispondere alla domanda: “come sono fatti i fiori?” è bene conoscere i fili d’erba. I fili d’erba non sono tutti uguali. A guardarli con attenzione sono le foglie lunghe e sottili di piante da cui si sviluppano piccole spighe, di forme diverse a seconda della specie. queste piante con le spighe sono dette graminacee e quelle coltivate dall’uomo sono il grano, il riso, l’orzo, l’avena, la segale e il mais. I fili d’erba del prato appartengono alla stessa famiglia del grano.

 

I fiori attirano gli insetti che volano da un fiore all’altro e permettono alle piante di incrociarsi continuamente. A causa dei numerosi incroci si ottengono tante combinazioni diverse.

 

Ma come si accoppiano fiori? Nei fiori ci sono gli organi sessuali della pianta. Portando il polline da un fiore all’altro avviene la “fecondazione”.  Il fiore è prima un bocciolo e poi un pò per volta si schiude aprendo i petali della corolla, esponendo pistillo (parte dell’organo femminile) e stami (organi maschili)  che possono essere scossi dal vento o toccati da insetti, diffondendo così il polline.

fiore

 

 

I fiori possono essere molto diversi gli uni dagli altri; in natura ne esistono una varietà infinita. Alcuni hanno petali rotondi, altri ovali oppure a punta, ricurvi o dalla forma particolare. Certi fiori hanno pochi petali, altri sono formati da moltissimi piccoli fiori, come la margherita. La margherita non è un fiore, ma tanti fiori uniti insieme, tanti quanti sono i petali e i pallini gialli nel centro.

 

Vediamo adesso alcuni dei fiori più conosciuti.

La rosa. E’ la regina dei fiori, perchè ha petali  vellutati e dal bellissimo colore, oltre ad un intenso profumo. Le spine di cui è dotata tengono lontani molti insetti dannosi.

I papaveri. Sono rossi e colorano i campi di grano e insieme a loro nascono i fiordalisi azzurri.

Gli anemoni. Di tanti colori vengono usati per decorare la casa.

Violetta. Nasce in primavera, spuntando nei boschi.

Tulipano. Coltivati in Olanda, furono importati dai paesi asiatici.

Il girasole. Chiamato così perchè segue il sole, girando al girar del sole, è una pianta che arriva fino a tre metri di altezza. Dai suoi semi si ottiene l’olio.

Geranio. Viene spesso coltivato sui balconi di casa, per donare colore.

Il trifoglio. Lo si trova nei prati, ma se vi capita di trovarlo con una foglia in più, ovvero un quadrifoglio, sappiate che è molto raro e che la tradizione vuole che porti tanta fortuna a chi lo trova.

 

 

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