Ogni pianta ha una stagione di appartenenza, per cui averle fresche, pronte all’uso, non sempre è possibile. Per questo motivo è bene tenerle essiccate, cosi da utilizzarle ogni volta che servono.
Partiamo dai fiori. I fiori possono essere essiccati raccogliendo le corolle in piena fioritura, pulendole e riponendole su di un vassoio ricoperto di carta assorbente. Periodicamente vanno girati, fino alla completa essicazione.
Per essiccare le erbe fresche, invece, appena tagliate ponetele in una zona arieggiata e non esponetele alla luce diretta. Appendete i mazzetti di erbe a testa in giù e lasciateli appesi per una settimana.
Essiccare le radici è un tantino più difficile: togliete tutta la terra, tagliatele a pezzetti e sistematele in un vassoio con della carta da forno. Mettete la temperatura a 30 gradi e, lasciando lo sportello aperto a metà, aspettate un paio d’ore. Quando le radici saranno dure potete toglierle dal forno.
Per essiccare i semi prendete le corolle intere con il gambo, create dei mazzetti e appendeteli a testa in giù. Sotto posizionate una ciotola, perché quando i semi diventeranno secchi, cadranno.
Una volta essiccate le essenze vanno conservate in contenitori di vetro scuro dotati di chiusura ermetica. Teneteli in luoghi asciutti e al riparo della luce. Controllatele periodicamente perché potrebbero insorgere muffe o uova di crisalidi se qualcosa è andato storto durante il processo di essicazione.
Con le vostre essenze potete preparare degli infusi, utilizzando singole erbe o mix di essenze. Di solito le quantità standard per gli infusi sono:
– 500 ml di acqua
– 75 g di erbe fresche
– 30 g di erbe essiccate
Ricordate sempre che benché naturali, le essenze possono comunque causare allergie. Non eccedete mai, soprattutto quando provate un infuso per la prima volta e l’uso prolungato evitatelo in gravidanza e allattamento: consultate sempre il medico prima di bere il preparato.
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L’ essiccazione delle essenze può essere fatta anche con metodi inconsueti, come potete vedere nel video è possibile essiccare le essenze anche al microonde.
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Io l’ho fatto con l’orignano