Per allestire un impianto di irrigazione per i terrazzi e balconi fioriti basta seguire alcune semplici procedure. Ma quali sono i vantaggi? Come abbiamo già visto sono molti gli aspetti positivi come il risparmio di tempo e nessun spreco d’acqua.
Se decidiamo di istallare un impianto di irrigazione, dobbiamo tenere conto di molteplici fattori: la zona climatica, la varietà di piante presenti, l’esposizione del terrazzo, il volume dei vasi e la composizione dell’acqua domestica. Infatti dobbiamo essere sicuri di annaffiare con un’acqua che non abbia una forte componente calcarea, come accade in alcune località italiane.
Prima di tutto progettiamo il nostro impianto di irrigazione per il terrazzo e il balcone. Muniamoci di carta e penna e disegniamo in scala il nostro “orto” indicando la grandezza e la disposizione dei vasi. Adesso che abbiamo chiaro il complesso possiamo pensare a dove e come piazzare la rete d’irrigazione.
Adesso tocca alla parte pratica, il nostro nuovo sistema di micro-irrigazione garantisce un risparmio idrico e si attiva anche a bassa pressione. Possiamo tener conto di riutilizzare l’acqua piovana. Per i terrazzi e i balconi si consiglia un sistema di irrigazione a goccia.
Il kit che serve per installare un impianto di micro-irrigazione:
- una centralina di programmazione dove verrà impostata la frequenza, la durata e l’orario delle innaffiature
- i rubinetti a goccia
- la rete di distribuzione
- micro-tubi per collegare tutto l’impianto
Colleghiamo la centralina alla rete di distribuzione che avrà le sue diramazioni attraverso i micro-rubi e i rubinetti a goccia posizionati nei nostri vasi.
Per evitare lo spreco di acqua durante le giornate piovose è possibile collegare una centralina con il sensore di pioggia.
Alcuni suggerimenti: con il variare dei semi coltivati e della loro esposizioni agli agenti atmosferici dovranno variare anche la frequenta delle irrigazioni, evitando le ore più calde della giornata.
Per piccoli giardini suggeriamo l’acquisto del kit-orto