Pulizia piscina: raccolta dati chimici e cura del sistema filtrante.
Il momento di pulire la piscina è arrivato, l’acqua non è più limpida come prima e per evitare che diventi verde e covo di zanzare, alghe, muffe bisogna prendere provvedimenti.
Come pulire la piscina?
Innanzitutto bisogna capire di che tipo di piscina parliamo: una grande o una piccola, interrata o gonfiabile, gonfiabile morbida o rigida?
Le piscine interrate piccole o grandi che siano seguono un loro iter che prevede l’utilizzo di prodotti per il controllo del PH e del cloro che serve a disinfettare la piscina.
Anche le piscine gonfiabili rigide prevedono l’utilizzo di sostanza igienizzanti. Mentre le piccole piscine famigliari prevedono il semplice svuotamento e copertura nei momenti di non utilizzo.
Quando l’acqua della piscina diventa torbida significa o che il cloro ha finito la sua azione o che ci sono stati degli eventi atmosferici che hanno attirato sporcizia, questo avviene ad esempio quando c’è troppo caldo e quindi una parte dell’acqua evapora attirando zanzare e insetti.
Succede quando ci sono piogge improvvise o folate di vento molto forti.
Prima di mettere i prodotti si devono effettuare dei test sull’acqua, esistono in commercio diversi kit che consentono con un gesto solo di misurare il PH, la presenza di cloro combinato, l’alcalinità e la durezza del calcio. Questi valori sono sotto controllo quando l’acqua risulta pulita quando uno di questi elementi si altera inizia a non proteggere più l’acqua dalla sporcizia e dalla nascita spontanea di muffe e alghe.
A questo punto si fa un controllo del sistema di filtraggio, lo strumento importante che tiene l’acqua pulita perché assorbe e rigetta l’acqua della vasca trattenendo le impurità.
Può succedere che prima di mettere nuovi prodotti per pulire l’acqua sia necessario pulire il filtro e ripetere il test dopo 12 o 24 ore.
Non è detto che dati sballati significhino per forza che bisogna effettuare un trattamento shock con il cloro che deve essere comunque rinnovato nella manutenzione ordinaria delle acque e del sistema di filtraggio.
La manutenzione del filtro prevede o la centrifugazione o la pulizia profonda del filtro sabbia che trattiene i sedimenti che impolverano la superficie della piscina.
Ogni Skimmer ha il suo sistema di manutenzione consultabile nel manuale di istruzioni, dopo la pulizia bisogna farlo funzionare senza sosta per 24 o 48 ore per poter poi effettuare il trattamento chimico dell’acqua.
Prima di applicare il cloro che in genere si diffonde proprio attraverso il filtro si possono aggiungere prodotti schiarenti dell’acqua, si tratta di soluzioni che aiutano il filtro a rimuovere i depositi una volta che è tornato a funzionare correttamente.
Per qualunque dubbio, contattaci, ti sapremo consigliare i prodotti per la piscina adattati.