Hai acquistato delle piantine in un vivaio? Il momento del trapianto in orto è uno dei più delicati che può compromettere lo sviluppo futuro della pianta.
Per evitare di farla morire segui questi piccoli consigli su come effettuare il trapianto.
Innanzitutto devi sapere che esistono due tipologie di trapianto dove la differenza sta nel luogo di semina, infatti abbiamo piantine cresciute in contenitori alveolari oppure a radice nuda, senza nessun supporto.
La prima cosa che devi assolutamente riconoscere è il momento giusto in cui trapiantare.
Come trapiantare una piantina?
Il tuo lavoro inizia prima ancora del trapianto. Consulta il calendario lunare perché dovrai trapiantare in fase di luna calante, quando i succhi linfatici vanno verso il basso e favoriscono la radicazione.
In fase preliminare bagna abbondantemente il terreno dove andrai a trapiantare le piantine.
Trapianta la piantina la sera, al tramonto, così sentirà meno lo stress del travaso, annaffia piano e parecchio, per evitare di smuovere troppo la terra compattata.
La stagione ideale per mettersi all’opera varia a seconda di cosa stai coltivando. Ricordati di informati meglio su ogni pianta che vuoi trapiantare, perché può richiedere accorgimenti diversi. Il pomodoro, ad esempio, prima del trapianto necessita di un trattamento del terreno contro il marciume del colletto. Inoltre, se dopo il trapianto la temperatura si abbassa devi proteggere le piantine durante la notte con dei tunnel temporanei o coprendo col tessuto non tessuto, da rimuovere durante il giorno.
Come fare il trapianto di una piantina? Vediamo tutti i passaggi.
- Scava la buca un po’ più grande della piantina.
- Metti sul fondo del terriccio adatto al trapianto.
- Svasa premendo il fondo del vasetto in cui è contenuta.
- Apri delicatamente la massa radicale senza far togliere la terra.
- Posiziona la piantina nella buca, senza interrare il colletto (si trova fra fusto e radice della pianta) e compatta la terra.
- Metti un tutore alla piantina se necessario, i pomodori ad esempio ne hanno bisogno.
Adesso sai come fare il trapianto di una piantina alla maniera tradizionale. Esiste, però, anche un altro modo di trapiantare.
Trapianto con telo pacciamante
Usato soprattutto per gli ortaggi, per quelli che soffrono il caldo come pomodori, zucchine, peperoni, melanzane. E per alcuni tipi di frutta: fragole, melone e anguria.
Il motivo è semplice: il telo pacciamante permette di mantenere più a lungo l’umidità del terreno e impedisce la crescita delle infestanti e il proliferare dei funghi. Inoltre usando la microirrigazione si avrà un notevole risparmio d’acqua.
Come fare il trapianto con telo pacciamante?
Per trapiantare una piantina usando il telo pacciamante dovrai:
- Stendere il telo sopra l’impianto di microirrigazione dopo aver concimato la terra
- Fissare il telo ai lati
- Praticare dei fori col piantabulbi
- Scavare la buca
- Mettere a dimora la piantina
- Rincalzare la terra
