L’estrusore è una macchina usata nell’industria della plastica per la realizzazione di tubi per irrigazione e altro. La meccanica di questa macchina permette di creare degli estrusi, ovvero delle formine di sezione uguale e con lunghezza intervallata dal taglio. In altre parole l’estrusore è un cilindro di acciaio nitrato all’interno del quale ruotano, senza fine, una o due viti. All’inizio del cilindro troviamo un dosatore (non sempre presente) e una tramoggia di carico; alla fine, invece, è presente una matrice o una filiera.
L’estrusore all’interno del cilindro può avere, dunque, una o due viti che ruotano. A seconda di questo possiamo parlare di:
estrusore monovite, una sola vite senza fine ruota per creare tubi di piccole dimensioni e grandezza standard oppure tubi grandi destinati all’impiego nell’ effettuazione di impianti d’acqua o del gas. Il materiale da caricare per la realizzazione dei prodotti è in forma granulosa.
estrusore bivite, è un macchinario più complesso rispetto al primo, ha due viti che girano senza fine e possono farlo in senso uguale oppure in senso contrario. Il primo si chiama estrusore bivite corotante, mentre il secondo estrusore bivite controrotante. Il materiale da caricare si può presentare sia in forma granulosa che in polvere. Questi tipi di estrusori sono molto usati per la creazione di prodotti destinati al settore medicale, ma anche per il riciclaggio delle materie plastiche, realizzando tubi di piccole e grandi dimensioni. I tubi per l’irrigazione sono creati sfruttando questi meccanismi.
In irrigazione e agricoltura l’uso di macchine estrusori è largamente diffuso per la produzione di tubi da giardinaggio; spesso ogni estrusore si dedica ad una funzione, che precede o segue quella svolta da un altro macchinario. In questo caso il nome del processo viene detto tandem .
Bell’articolo informativo