Falciatrice piccola

falciatrice piccola

Abbiamo parlato della falciatrice tosatrice in precedenza. Adesso vediamo nel dettaglio a cosa serve la falciatrice piccola.

Se l’erba di un prato è troppo alta, superiore ai 20 cm, serve una falciatrice piccola per tagliarla, una di quelle che taglia l’erba frontalmente, alla basa, senza piegarla.

La falciatrice piccola è dotata di una o due ruote, poste sotto il motore o dietro la barra falciante, ed avanza ad una velocità di 3 km/h. L’agibilità di questa piccola falciatrice rispetto alla falciatrice tosatrice è indiscussa: la manovrabilità è semplicissima, tramite un manubrio il giardiniere indirizza la macchina nelle zone da falciare.

Oggi in commercio troviamo delle falciatrici tosatrici, che funzionano per mezzo di una lama rotante, modificabili, che all’occorrenza si trasformano in falciatrici capaci di tagliare erba alta, intervenendo sugli organi lavoranti.

Per grandi prati erbosi, con l’avvento della tecnologia, sono stati potenziati dei modelli di falciatrici autotrainanti: al trattore viene applicata una barra falciante e il lavoro si semplifica!

Tra una falciatrice piccola e una falciatrice tosatrice, quest’ultima viene più utilizzata, perché il prato di un giardino incolto viene tagliata poche volte l’anno, mentre un prato erboso curato richiede un uso della macchina costante.

Differenza tra falciatura e decespugliatura

Nella decespugliatura si lavora sui rovi o su steppe legnose, mentre nella falciatura si opera solo ed esclusivamente su prati erbosi, dove l’erba è alta sopra i 20 cm. Le erbe incolte sono principalmente graminacee (festuche, fienarole, loietti, agrostidi). Le graminacee si trovano a riposo dall’inverno alla primavera, ad aprile le troviamo in piena crescita, da maggio a luglio fioriscono e ad agosto vanno a seme. Oltre le graminacee troviamo nei prati incolti anche alcuni fiori che crescono nello stesso periodo: il papavero, il botton d’oro nei terreni umidi, la carota selvatica e la scabbiosa nei terreni argillosi.

Quando falciare un prato incolto? Il periodo migliore per la prima falciatura è giugno, mese in cui tutte queste piante e fiori sono al massimo dello sviluppo. Una seconda falciatura va effettuata in settembre, periodo in cui le erbe ricrescono dopo il taglio (in gergo questo periodo di ricrescita dopo il taglio viene detto ricaccio).

1 Commento

  1. Ricordo a tutte le persone che lavorano con i mezzi agricoli di lubrificare periodicamente le parti in movimento che lavorano con cinghie e ingranaggi, utilizzando un comunissimo WD40 o uno svitol.

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