Scopriamo la bellezza dei fiori di pesco.
I fiori di pesco che sbocciano in questa stagione sono una bellezza per gli occhi,e non solo! Anche il loro odore regala istanti di felicità per chiunque ha la fortuna di trovarsi sotto un albero di pesco in fiore. Il colore rosa proviene da quello dei fiori Prunus Persica, il pesco originario della Cina. Da secoli viene coltivato non solo per i deliziosi frutti, ma come ornamento da giardino.
Il pesco, le caratteristiche.
L’arbusto del pesco è alto dai tre agli otto metri, con foglie lanceolate che appaiono solo dopo i fiori. È arrivato in Europa grazie a Carlo Magno e le sue conquiste in Oriente, successivamente si è diffuso anche nelle zone temperate d’Italia. Viene coltivato in Emilia Romagna e in Sicilia, dove producono frutti dolci e commestibili, le amate pesche che maturano nella stagione calda.
Non tutti sanno che il pesco può crescere anche in vaso una volta trapiantato un pollone. Per questo è facile trovarlo anche in giardini molto piccoli.
Fiori di pesco, tutte le proprietà.
Il loro sbocciare segna l’inizio della primavera, i terreni prendono vita e intere città entrano in festa. I fiori si possono trovare solitari o in coppia sul ramo, con un diametro di circa tre centimetri. Ricoprono tutti i rami con colori che variano dal rosa, al bianco, al porpora. Sono fiori ermafroditi, composti da cinque petali con cinque sepali alla base del fiore. Al loro interno sono presenti circa trenta stami che si sollevano verso l’esterno.
Gli stami sono ricoperti da un bocciolo a due lobi denominati antera, essa sviluppa il polline che serve per fecondare l’ovario che si trova sollo il pistillo.
Come coltivare i fiori di pesco.
L’albero di pesco ha bisogno di sole e clima mite. La propagazione della pianta avviene per seme però il procedimento è molto delicato, per cui è meglio acquistare nei vivai piantine già innestate.
Per via delle sue radici superficiali è meglio ripararlo dal vento. Per farlo fiorire correttamente ha bisogno di innaffiature regolari e concimazioni ricche di sostanze nutritive.
ll suolo giusto per la coltivazione del pesco è in genere a pH neutro, drenato, con presenza di sabbia, ghiaia e humus.
E per la potatura?
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Come curare il pesco?
Nei primi tre anni è necessario dare particolare attenzione all’irrigazione del pesco.
Durante i periodi più caldi, quindi nei mesi estivi, a seconda dell’aridità del terreno e della piovosità è bene abbondare senza eccedere.
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Curate il vostro albero, e godetevi le vostre gustose pesche!
