Agricoltura e giovani pare sia un’accoppiata che non va d’accordo. A dirlo è stata il ministro all’agricoltura Nunzia De Girolamo, durante un comunicato stampa in cui esortava i giovani a intraprendere la carriera agricola, dedicandosi all’agricoltura in tutte le sue forme e manifestazioni.
I finanziamenti in agricoltura adesso sono arrivati, sappiamoli sfruttare.
Paese d’arte e bellezza l’Italia, ma gli italiani non sono capaci di sfruttarne il potenziale, ad esempio istituendo attività di formazione per il settore agroalimentare. Queste le sue parole:
“Per vendere e far conoscere le nostre eccellenze bisogna saperne di più. Informarsi profondamente, attraverso un percorso formativo che permetta di centrare questo obiettivo. Si tratta di opportunità importanti, di specializzazione a aggiornamento per chi già opera in questo settore e per i giovani che vogliono intraprendere questa strada”
Come possiamo far conoscere i nostri prodotti se noi in primis non sappiamo nulla su di essi?
Agricoltura e giovani dovrebbero camminare di pari passo con la formazione, smettendola di pensare che il lavoro dell’agricoltore sia relegato a chi istruzione non né ha. Così facendo non si andrà lontano e internazionalmente resteremo fermi, rilegati ai nostri confini.
Questi argomenti sull’agricoltura e il suo sviluppo sono punti salienti trattati a Roma durante il convegno per “La formazione enogastronomica nel panorama nazionale ed internazionale”, organizzato in onore dei dieci anni dalla nascita delle scuole di formazione del Gambero Rosso.
Giovani e agricoltura è un progetto verso cui si deve puntare e il 2014 pare possa segnare una svolta, dando la possibilità a chi ha già trent’anni di iniziare a lavorare. Risolvendo il problema dell’occupazione giovanile con la maggiorazione degli aiuti previsti dalla PAC, una maggiorazione del 20% per le aziende under 40. Ad affiancare il progetto anche lo snellimento della burocrazia italiana (per quel che si può). La De Girolamo sosteneva, inoltre, che avrebbe puntato a cambiare l’atteggiamento delle banche, che non fanno credito.
Giovani e agricoltura resterà un progetto da portare a termine? Il ministro all’agricoltura si è dimessa, segnale che le cose in Italia difficilmente cambiano … Fortunatamente ci pensa l’Unione Europea a incentivare l’agricoltura, con fatti concreti come lo stanziamento di finanziamenti ai giovani agricoltori.
I finanziamenti in agricoltura sono un passo importante del 2014: sfruttiamo le agevolazioni giovani agricoltura 2014