L’irrigazione a goccia o microirrigazione permette di risparmiare le risorse idriche, razionalizzando l’acqua. I vantaggi dell’irrigazione a goccia sono molti, ma spesso, errori nell’utilizzo dell’impianto a goccia, portano insuccessi. L’errore peggiore, tra gli errori da evitare con l’irrigazione a goccia, a cui si va incontro è quello legato alla percolazione, ovvero l’acqua che cola attraverso il terreno, che può causare un eccesso di localizzazione dell’acqua in determinate zone del terreno, provocando una perdita d’efficienza. La percolazione sbagliata può causare, non solo, una concentrazione dell’acqua in una data area, ma anche, all’opposto, una scarsa irrigazione del terreno in cui sono piantate alcune colture alle quali non va dato il giusto apporto d’acqua.
Per evitare errori con l’irrigazione a goccia bisogna avere un adeguato numero di gocciolatori con altrettanta adeguata portata. Per scegliere nella maniera corretta bisogna conoscere la terra del proprio giardino, perché in base alla consistenza del terreno è possibile capire di quanti gocciolatori hanno bisogno le piante.
Terreni sabbiosi hanno un volume di terreno bagnato da ogni gocciolatore molto limitato.
Nei terreni argillosi il volume di terreno bagnato sarà più ampio. Se non si è a conoscenza di questa distinzione è chiaro che si cadrà facilmente nell’errore di scegliere un numero sbagliato di gocciolatori e di posizionarli ad una distanza sbagliata lungo la linea gocciolante.
Nei terreni sabbiosi l’irrigazione a goccia deve avvenire con piccole portate e con frequenza, evitando la percolazione e irrigando così le piante nel modo corretto. Differentemente nei terreni argillosi, dove la percolazione è minore, i tempi di irrigazione possono allungarsi.
In terreni vasti, dove il numero di gocciolatori richiesto è alto, per risparmiare si possono adoperare i microirrigatori a spruzzo che aumentano notevolmente l’area bagnata.
Gli errori da evitare con l’irrigazione a goccia sono molteplici, come potete vedere, ma un altro dei più comuni riguarda la scelta sbagliata di dove posizionare gli irrigatori. La non corretta posizione dell’erogatore comporta una non corretta crescita della pianta che potrebbe sviluppare una massa radicale consistente da una parte e restare piccola dall’altra, da quella che non riesce, tramite le proprie radici, ad assorbire acqua dal terreno, perché rimasto all’asciutto. Questo fenomeno avviene soprattutto quando le piante sono disposte a fila e ogni pianta si distanzia dall’altra di molto. La crescita irregolare delle piante, con conseguente raccolto non omogeneo, potrebbe quindi rivelarsi una perdita economica per l’agricoltore che non cerca di evitare il problema.
Un buon coltivatore prima di procedere all’istallazione di un impianto di irrigazione deve conoscere la tipologia del proprio terreno e le delle proprie piante, studiare attentamente la disposizione degli irrigatori e se non è convinto affidarsi ad un professionista. Urge anche ricordare che bisogna effettuare sempre la manutenzione dell’impianto irriguo, facendo attenzione ad eventuali occlusioni degli irrigatori.
Errori cruciali in alcuni casi…complimenti
Ho un piccolo appezzamento di terreno dove mi diletto a coltivare gli ortaggi per la mia famiglia. Lo scorso anno ho messo l’impianto a goccia, ho risolto tutte le scocciature legate all’irrigazione. La sera quando torno da lavoro accendo mezz’ora l’impianto ed è fatto
[…] In inverno è opportuno scollegare il programmatore al rubinetto avendo cura di togliere la batteria e riporla in un ambiente asciutto. Il sistema di irrigazione a goccia serve a somministrare la giusta quantità d’acqua a ogni singola pianta, solo quando e dove serve. Dobbiamo tenere in considerazione alcuni errori che dobbiamo evitare. […]
[…] Possiamo evitare errori con l’irrigazione a goccia scegliendo un adeguato numero di gocciolatori con la giusta portata. Per scegliere nella maniera corretta bisogna conoscere la terra del proprio giardino, perché in base alla consistenza del terreno è possibile capire di quanti gocciolatori hanno bisogno le piante. […]
[…] Adesso che il nostro progetto è completo possiamo passare alla realizzazione effettiva dell’impianto di irrigazione interrato. […]
[…] tocca alla parte pratica tenendo sempre in mente lo schema che abbiamo disegnato […]
[…] residenziale e un kit da orto con tutto l’occorente. La prima innaffiatura non deve essere a getto per evitare che i semi si spostino e si accumulino tutti in un’unica […]