I ravanelli: la semina

Ravanelli
Ravanelli - Garden4us

Tra gli ortaggi che possono essere seminati nel periodo compreso tra la primavera e la fine dell’estate possono essere presi in considerazione i ravanelli. Questi sono ricchi di svariati valori nutrizionali molto utili ai fini di una buona alimentazione, come le vitamine B e C, calcio, ferro, fosforo e potassio, senza dimenticare l’utilità dal punto di vista biologico, dal momento che aiutano i processi di digestione e diuresi.

La scelta della varietà

Come sempre, prima della semina, è necessario scegliere una delle cinque varietà di ravanello, in accordo con le proprie esigenze: 

  • Saxa: varietà precoce, la cui radice ha una forma rotonda, mentre la scorza è di colore rosso;
  • Gigante Siculo: di colore rosso, perfetto per le temperature più calde e quindi anche per essere coltivato durante l’estate, di forma leggermente allungata.
  • Candela di Ghiaccio: ha una forma allungata, come suggerisce il suo stesso nome, mentre la polpa e la scorza sono di colore bianco, medio tardivo e con un ciclo raccolta di massimo trenta giorni;
  • Burro gigante: con polpa croccante, ha un ciclo tardivo di trenta giorni;
  • Flamboyant o ravanello rosso, dalla forma oblunga e di varietà precoce.
Ravanelli
Coltivazione dei ravanelli – Garden4us

La semina

Il periodo di semina può variare in base alla varietà scelta, alcune di queste possono essere seminate nel mese di Luglio senza controindicazioni.

Il terreno perfetto per la semina del ravanello è ben drenato e sciolto, se possibile anche di tipo calcareo. 

Se invece si intende coltivarlo su terreni di tipo compatto e pesante, sarà necessario prepararli in modo efficace tramite delle aggiunte di sabbia da effettuare alcuni mesi prima del periodo di semina.

Dal punto di vista climatico, il ravanello predilige temperature fresche e temperate, mentre è consigliata l’esposizione a mezz’ombra, sopratutto se il sole è particolarmente caldo. 

La quantità d’acqua che sarà necessaria alla crescita rigogliosa dei ravanelli dovrà essere costante ed equilibrata: questa è una regola che accomuna tutte le varietà.

Ravanelli raccolti
Ravanelli raccolti – Garden4us

Esagerare sia in un senso che nell’altro, quindi dando troppa acqua o dandone troppo poca, può provocare danni diversi: da un lato si rischia d’incrementare la crescita del fogliame, ma non della radice, dall’altro quest’ultima può diventare legnosa e piccante.

Di conseguenza diventa chiaro quanto il corretto bilanciamento dell’irrigazione sia imprescindibile per una coltivazione efficace.

La raccolta

Le varietà invernali possono chiedere fino a due mesi per arrivare al tempo della raccolta, mentre al contrario quelle estive maturano in tempi minori, ovvero all’incirca un mese dopo la semina. Una volta giunto a maturazione, il ravanello deve essere estratto dal terreno: in caso contrario la radice andrà incontro a indurimento e il sapore diverrà piccante.

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