Il Cotino – albero della nebbia.

cotino albero della nebbia

Il Cotino o Albero della nebbia è un arbusto decorativo che non teme il freddo, e sopporta senza problemi i periodi torridi di luglio e agosto.

L’Albero della nebbia o Cotino è un arbusto a foglie caduche. Originario dell’Europa, alcuni  esemplari adulti possono arrivare a raggiungere dimensioni vicine ai tre metri di altezza. Il suo nome scientifico è Cotinus coggygria.

Si estende verso l’alto, con portamento eretto e aspetto tondeggiante, con la sua chioma densa di rami dalla corteccia verdastra, che negli esemplari adulti diventa grigia e abbastanza liscia.

Potatura

Se non si ama il fiore, molto particolare, ma si preferiscono le foglie, si può potare  in autunno la pianta a circa 30-40 cm dalla base, in questo modo l’anno successivo non fiorirà, ma produrrà numerose foglie molto colorate.

Esposizione

L’albero della nebbia, necessita di esposizione in pieno sole, zone ben ventilate e al riparo dal vento. Nonostante resista bene al freddo, infatti, quando le temperature si abbassano notevolmente, è utile proteggere le piante più giovani, ponendo alla base della paglia o delle foglie, oppure del pacciame per fare in modo che le radici e il fusto rimangano protetti, data la maggiore sensibilità di questi arbusti. Per un’esposizione ideale sarebbe preferire collocare il Cotino in una zona in cui possa ricevere almeno alcune ore di sole al giorno, così da garantirgli il corretto habitat.

Come annaffiare il Cotino

Il Cotino non va annaffiato eccessivamente perché  risente moltissimo dei ristagni d’acqua che possono formarsi. Da marzo a ottobre annaffiare regolarmente, almeno ogni settimana, avendo cura di far asciugare bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra; il Cotino sopporta senza problemi brevi periodi di siccità. In inverno si possono addirittura sospendere le annaffiature.

Se l’Albero della nebbia viene coltivato in vaso allora presenta alcune esigenze diverse; sarà necessario provvedere a maggiori irrigazioni in quanto la terra a sua disposizione sarà minore e non potrà ricavare giovamento dell’umidità presente nella piena terra.

In autunno fornire poco concime granulare a lenta cessione, senza eccedere: terreni troppo ricchi ed eccessi di concimazioni causano il colore spento e slavato delle foglie.

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