Irrigatori pop-up

Nel campo dell’irrigazione sono presenti diversi tipi di irrigatori per irrorare il giardino, il terreno, l’orto, gli alberi, il prato, le piante, le siepi, le aiuole, ecc…

Gli irrigatori pop-up sono anche detti irrigatori a scomparsa o irrigatori sottoterra (o sottosuolo) e vengono molto usati nell’irrigazione del prato. Perché? Per via della loro capacità di mimetizzarsi col suolo, evitando l’attenzione di vandali e non disturbando l’estetica del manto erboso. Mimetizzandosi l’irrigatore popup evita che si debba ritagliare l’erba intorno all’ugello di distribuzione. L’altezza a cui posizionare l’irrigatore deve essere calcolata bene perché così la zona bagnata avrà una giusta distribuzione d’acqua, evitando ristagni o zone secche. Ville per cerimonie, ville private, verde pubblico, impianti sportivi usano principalmente questo tipo di irrigatori a scomparsa, perché, per i motivi appena detti, sono i più adatti per l’irrigazione del verde ornamentale.

Un irrigatore pop-up, dal punto di vista strutturale, è composto da:

carter, il corpo dell’irrigatore

canotto o torretta

ugello o boccaglio, detto anche testina negli irrigatori statici

Un irrigatore popup funziona cosi: il canotto o torretta esce dal carter durante la fase dell’irrigazione. Finita l’irrigazione del prato, tramite una molla di richiamo, rientra nel corpo; questo può avere grandezza diversa, più è la grandezza maggiore sarà il grado di sollevamento del canotto maggiore, che può andare da 5 a 30 centimetri d’altezza. La molla di richiamo dell’irrigatore solitamente è costruita in acciaio inossidabile.  Il sollevamento della torretta o canotto negli irrigatori pop-up statici non è indicato in centimetri ma in pollici.