Oltre che per la sostituzione dei gocciolatori l’irrigazione a spruzzo si differenzia per la maggiore intensità di erogazione, questo fattore ha sia lati positivi che negativi, vediamoli.
A favore dell’irrigazione a spruzzo:
– La maggiore intensità del getto evita il verificarsi di occlusioni nei tubi
– I tempi di irrigazione sono inferiori
Di contro:
– Vi è un maggiore consumo d’acqua
– La precisione dell’irrigazione è inferiore
Tirando le somme potremmo dire che l’irrigazione a spruzzo è a metà strada tra l’irrigazione a goccia e quella a pioggia.
Spesso chi realizza un impianto di irrigazione a spruzzo effettua alcuni accorgimenti tali da non trascurare nessun punto del terreno, infatti la superficie viene suddivisa in settori, in questo modo ogni zona verrà irrigata e tutte le piante avranno il giusto apporto d’acqua. Per garantire questo si regolano le valvole.
Quella dell’irrigazione a spruzzo è, tra le diverse tipologie di irrigazione, una delle più dispendiose, infatti a utilizzarla sono solitamente le grandi aziende, mai i piccoli agricoltori.
Usata in varie colture l’irrigazione a spruzzo è diffusa anche per gli agrumeti, in questo caso prende il nome di irrigazione a baffo, per via della diversità dell’impianto.
[…] in: Irrigazione Nessun commento L’irrigazione a baffo è una sottocategoria dell’irrigazione a spruzzo. Vengono sempre impiegati microspruzzatori per l’irrigazione, ma i tubi vengono posizionati in […]
è vero..