La canapa

canapa

La Canapa conosciuta anche come Cannabis è una pianta appartenente alla famiglia della Cannabaceae.

 

Molto diffusa in occidente, la canapa è originaria dell’ Asia centrale e per la gente hindu è sacra.

 

La canapa ha un ciclo di vita annuale, e può diventare alta intorno ai due metri, ma in alcuni casi arriva a crescere fino a 5 metri.  E’ composta da una lunga radice, un fusto e foglie palmate e picciolate dalla forma particolare e inconfondibile per via del margine dentato e seghettato.

 

La pianta di cannabis fiorisce in piena estate e germina in primavera, mentre l’impollinazione avviene tramite il trasporto del vento.

 

La cannabis può essere distinta in due sottogeneri relativamente al suo contenuto di metaboliti che ne vincolano la tassonomia. A secondo dell’enzima presente nella biosintesi  possiamo avere una canapa adatta per gli usi terapeutici  e industriali oppure una adatta a creare droga.  Hashish e marijuana derivano dal fiore femminile presente in piante con l’ enzima THCA.

 

Usata per migliaia di anni come pianta medicinale, la canapa, è oggi proibita, nonostante alcuni studiosi si battono attivamente per dimostrare i suoi effetti positivi.  Tra gli effetti significati riscontrati da studi clinici, abbiamo la riduzione di:

–          Dolore tumorale

–          Dolore neuropatico

–          Dolore spastico

L’alleviare questi dolori nelle persone malate è uno dei motivi che spinge alcuni scienziati ad essere attivi contro il proibizionismo.

 

Non tutti coltivano la pianta per scopi nobili, alcuni la apprezzano per i suoi valori stupefacenti. Dal fiore femminile viene prodotta la marijuana, mentre dalla resina si crea l’hashish.

Questi possono venire fumati, inalati e ingeriti e agiscono sulla psiche grazie all’agente THC di cui sono dotati.

 

Come curiosità vi diciamo una cosa che non tutti sanno:  olio estratto dalla cannabis può essere usato in ambito automobilistico, per i motori diesel.

Le fibre della canapa sono utilizzate per la produzione di corde e tessili e per la carta.

Adoperata dagli idraulici serve per realizzare la stoppa utile per i lavori inerenti le condutture.

La fibra viene ottenuta dal fusto della pianta e prima di essere proibita era la materia prima per la produzione della carta.

La carta si realizzava con la stoppa della canapa ottenendo fogli di alta qualità e resistenti.

 

In Italia la coltivazione della canapa ha una tradizione antica e oggi il suo uso è regolamentato dal decreto n 194 del 22 maggio 1999.

 

Sulla canapa si dice di tutto, pareri discordati, storie inventante e testimonianze reali hanno contribuito a diffondere dicerie più o meno veritiere.

Tra queste quelle relative alla commestibilità della pianta. Nonostante ci sia chi sostiene che alcune tribù la mangiano come noi siamo abituati a consumare la lattuga, alcuni sono solamente sostenitori dell’uso dell’olio di canapa in cucina, ottimo alleato contro il colesterolo e i problemi cardiovascolari.

 

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