La dieta vegana negli ultimi anni è stata provata anche da persone non avvezze ad una buona bistecca in tavola. Il motivo? Pare sia fortemente consigliata come prevenzione dal cancro e, nei soggetti colpiti da tumore, si dice porti più probabilità di guarigione. In molti hanno confutato questa tesi, ma nonostante ciò le persone vogliono provare sulla propria pelle.
La dieta vegana sta iniziando a conquistare anche coloro che intendono perdere peso.
Vediamo esattamente di cosa si tratta.
I vegani sono coloro che non si nutrono di cibi di origine animale, per cui non solo di carne e pesce, ma anche dei loro derivati, quali uova, latte, formaggi, miele.
Il loro motto è: non mangiamo nulla che sia stato prodotto sfruttando o ammazzando un animale, tanto più perchè fa male alla salute.
I vegani sostengono che, nutrendosi alla loro maniera, si vive più a lungo e si arriva alla vecchiaia in condizioni migliori; in realtà molti sono stati quelli che hanno smentito questa tesi, affermando che l’esclusione di cibi sostanziali nell’alimentazione, porta malanni e debolezza. Le proteine, ad esempio, sono poco presenti nelle diete vegane e come sappiamo sono importantissime per il nostro organismo.
I vegani sostengono che è possibile sopperire al fabbisogno proteico assumendo giornalmente legumi e cereali. I sostenitori della carne affermano, invece, che non è proprio così, perchè alcune proteine sono presenti solamente in cibi di origine animale. Metionina e lisina scarseggiano in legumi e cereali. In altre parole, mettere in pratica una dieta equilibrata è difficile se si è vegani. Non tutti però sono d’accordo con quest’affermazione.
Per quanto riguarda la credenza che la dieta vegana riduca i rischi di cancro possiamo affermare che in parte è vero. Pare che un regime alimentare di tipo vegano riduca del 30% il rischio di cancro al colon. Consumare cibi animali grassi, come formaggi e carne rosse aumenta il rischio, così come l’utilizzo di alcuni metodi di cottura come la grigliata. Questo non deve creare allarmismo, perchè è l’abuso che aumenta la probabilità di ammalarsi, ciò, quindi, non vuol dire che la dieta vegana protegge dai tumori, tutti quanti; pare infatti che il tumore al seno non sia meno probabile in soggetti che consumano frutta e verdura a volontà, almeno secondo una ricerca condotta dai ricercatori dellaHarvard School of Public Health di Cambridge.
Ad ogni modo, se vogliamo provare questa nuova esperienza e mangiare cibo vegano, allora dobbiamo comprare alcuni prodotti realizzati ad hoc per i vegani: affettato di seitan, affettato di tofu, affettato di glutine vegetale, affettato di affumicato vegetale e salsiccia vegetariana. Questi alimenti sono un mix di ciò che serve al nostro organismo.
Ma vediamo come è il menù vegano.
Di seguito vi riportiamo l’alimentazione di una giornata tipo. Se volete provate per una settimana e poi decidete se quest’alimentazione fa per voi o preferite una bella bistecca al sangue.
Colazione vegana: un bicchiere di latte di soia e due fette biscottate con le nocciole
Spuntino vegano: salame vegetale e maionese di soia in un toast
Pranzo vegano: un piatto di riso integrale, cous cous, pasta o legumi. Come condimento possiamo usare ragù di seitan o salsa alle verdure. Invece del parmigiano possiamo mettere scaglie di lievito alimentare.
Merenda vegana: frutta secca e/o yogurt di soia
Cena vegana: wurstel di verdura, tofu, arancini al ragù di seitan o di soia, patate arrosto, maionese di soia.
Potete cambiare queste pietanze con della frutta di stagione, delle insalatone di verdura e, quando è periodo d’arance, con delle spremute a colazione. Largo spazio all’uso di spezie naturali per condire i cibi.