La farina di Canapa è un’ottima fonte di energia per l’organismo.
La farina di Canapa ben si adatta a diversi usi in cucina; perfetta per focacce, pane, pizza e biscotti, rende la pietanza come se fosse aromatizzata alla nocciola.
Come viene fatta la farina di Canapa?
La farina di Canapa si ottiene dalla pressatura dei semi della canapa, un alimento ad alta digeribilità e ricco di proteine, aminoacidi e grassi essenziali.
L’interesse per la farina di Canapa si è accentuato negli ultimi anni, da quando sempre più persone soffrono di celiachia o disturbi legati al glutine. La canapa, infatti, è priva di glutine e non provoca allergie.
Quali sono le proprietà nutritive della Canapa?
Ricca di proteine, possiede il 60% di globuline, come l’albumina e l’edestina (quest’ultima si trova solo nei semi della canapa). L’edestina è una proteina che aiuta e facilita la digestione, per questo la farina di Canapa è perfetta per chi soffre di cattiva digestione.
A differenza della soia, che ha proteine ricche di oligosaccaridi, la canapa ne è priva; proprio questo fa si che non provochi disturbi di stomaco e gas.
Tra le proprietà nutritive fondamentali della canapa abbiamo la presenza di tutti e 20 gli aminoacidi noti, antiossidanti, soprattutto vitamina E, carotene, calcio, magnesio, potassio, zolfo, fosforo, clorofilla, fitosteroli, fosfolipidi e in quantità minore anche ferro e zinco.
Nonostante siano stati resi noti i benefici di questo prodotto, in molti sono ancora abbastanza scettici nel consumarlo abitualmente.
Il motivo? Si tende ad associare la parola “canapa” con “marijuana” e si teme che gli effetti dell’ingerirlo siano simili a quelli del fumarlo.
La confusione è lecita, ed è data dal fatto che canapa e marijuana provengono dalla cannabis sativa.
La coltivazione avviene, però, in maniera differente e per scopi diversi.
Nel campo alimentare viene destinata alla produzione di cibo e fibre e i semi hanno una concentrazione di THC (tetraidrocannabinolo) molto bassa, pari allo zero.
Il THC è il componente che da alla sostanza l’azione psicotropa, quella che provoca l’effetto “sballo” , ma è presente nel solo fiore femmina, coltivato per produrre la famosa marijuana.
Chiarito questo, potete stare tranquilli: anche se mangiate un chilogrammo di pizza non avrete nessun effetto alterante.
L’uso della canapa in cucina
La Canapa è adoperata in cucina sotto forma di farina. Essendo senza glutine richiede una lievitazione lenta, per cui è consigliato usarla in aggiunta ad altre farine, come quella di frumento, di soia o di orzo e servirà a dare un retrogusto alla nocciola e una sfumatura marroncina.
In aggiunta ad altre farine servirà a fornire un apporto di fibre e proteine maggiore .