Le aromatiche sono utili tutto l’anno, ma in estate possiamo sfruttarne maggiormente gli aspetti positivi.
Indispensabili in cucina, utili come repellenti naturali, decorative in vaso, le piante aromatiche ci aiutano in tutto.
Vediamo quelle più utili in estate.
Lavanda.
Respinge falene, pulci e zanzare. L’essenza di lavanda diluita in una bacinella d’acqua aiuta a mantenere la casa profumata e senza ospiti sgraditi.
Citronella.
La più adatta a respingere le zanzare. La si può coltivare in vaso, l’importante è collocarla in una zona spaziosa (perché raggiunge il metro d’altezza) e parzialmente ombreggiata.
Menta.
Alleata in cucina per la preparazione dei piatti estivi è consigliabile coltivarla in vaso cosi da riporla la sera vicino al balcone, in modo da creare un barriera protettiva contro le zanzare.
Basilico.
Non può mancare nella salsa per dargli quel sapore di fresco che ricorda la stagione in corso. E’ un ottimo repellente contro le mosche, creando uno spray composta da 4 cucchiai di acqua calda e foglie di basilico, da lasciare in infusione per due ore (anche più).
Al termine delle due ore strizzate le foglie e riponete l’acqua in un contenitore spray, unendo 2 cucchiai di vodka.
Spruzzate nell’aria e vedrete che le mosche scapperanno.
Rosmarino.
Tiene lontano gli insetti dalle piante e insaporisce i piatti in tavola.
Per cacciar via gli insetti dalle piante: fate bollire dei rami di rosmarino per 30 minuti poi unite il liquido ottenuto con dell’acqua fredda e spruzzate all’aperto sulle piante.
Timo
La coltivazione del timo deve avvenire in pieno sole, il suo compito è di profumare l’ambiente.
In estate puoi coltivare sia queste aromatiche estive che le altre.
Le varietà arbustive devono essere sorrette da tutori e potate frequentemente, perché se le cime crescono troppo si indebolisce il fusto.
Prima che cominci l’inverno il terreno va pulito.
Non tutte le piante possono essere raccolte nel corso dell’anno, per cui tieni a mente questi suggerimenti:
– I bulbi di aglio e cipolla vanno raccolti a fine fioritura
– I tuberi vanno prelevati al massimo della fioritura perché cosi contengono il massimo dei principi attivi
– Le radici vanno raccolte il più tardi possibile nelle piante annuali e nel secondo anno di vita di quelle biennali
– Le foglie possono essere asportate durante tutto l’anno