Lenticchia d’acqua per depurare l’acqua stagnante

lenticcchia d'acqua

La lenticchia d’acqua è una pianta molto apprezzata per le sue capacità depuratrici di acqua stagnante, come cibo per piccoli rettili domestici quali le tartarughe ma anche pesci e anatre ne sono ghiotte.

Avete costruito un laghetto artificiale e siete a caccia di un buon metodo per depurarlo? La soluzione può essere la lenticchia d’acqua, che oltre a questo, come accennavamo, svolge altre innumerevoli funzioni.
Facilissima da coltivare, la lenticchia d’acqua può anche essere mangime per il piccolo ecosistema che hai creato nel tuo laghetto: piace molto alle tartarughine e ai pesci.

Una piccola pianta acquatica galleggiante

Chiamata così per la forma delle sue foglioline, che sembrano appunto delle lenticchie, il nome scientifico della lenticchia d’acqua è Lemna minor e appartiene alla famiglia delle Lemnaceae (Araceae). Molto diffusa in Africa orientale, Asia, America del nord del centro e in Europa. America centrale. In Italia è diffusa quasi in maniera infestante nella Pianura Padana, in Toscana e lungo i corsi di acqua dolce. Nelle regioni del Sud Italia, come ad esempio in Puglia, questa piccola piantina cresce spontanea nelle nove lame, solchi torrentizi poco profondi che convogliano le acque meteoriche dall’altopiano della Murgia fino al mare Adriatico.

La lenticchia d’acqua è una Tallofita

La lenticchia d’acqua è una pianta che come il muschio, il lichene, le alghe e le epatiche, ha un corpo privo di una struttura differenziata che in botanica viene chiamato tallo che nel suo caso è una semplice fogliolina provvista generalmente di una unica radice filamentosa lunga circa 8 cm con la quale si ancora al fondo dello specchio d’acqua quando si deve riprodurre o le condizioni ambientali non sono ottimali per la sua crescita.

Coltivazione della Lenticchia d’acqua

La lenticchia d’acqua è facilissima da coltivare e non richiede cure particolari poiché è molto resistente, essendo abituata alle acque dolci degli stagni fangosi quanto ai fossi, ma anche alle risaie e alle acque limpide dei laghi e dei fiumi a lento scorrimento.

Ovviamente per crescere e moltiplicarsi va coltivata in luoghi luminosi e soleggiati.

La temperatura ideale per la coltivazione della lenticchia d’acqua è tra i 20 e i 30°C. In casi temperature eccessivamente calde o troppo rigide la lenticchia d’acqua si difende ancorandosi saldamente al fondale con la sua radice fino a quando le condizioni climatiche non le consentiranno di stare a galla.

Non ha bisogno di terreno in quanto pianta acquatica, né di concimazioni  poiché  assorbe direttamente l’azoto dai rifiuti organici (pesci ed altri animali) presenti in acqua.

Coltivare la lenticchia d’acqua nel laghetto del giardino è molto vantaggioso poiché questa piccola piantina è capace, in un ambiente povero di ossigeno, di scindere e assorbire tutte le sostanze estranee dall’acqua, senza che all’esterno del laghetto si avverta il tipico odore dell’acqua stagnante. Inoltre l’acqua sovrastante è limpida ed ossigenata.




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