Coltivare l’orto porta benessere. Lo affermano in molti e la tendenza, nata per dare colore alla vita degli anziani e degli autistici, oggi si è estesa a tutti.
L’orto un tempo era la fonte di sostentamento di ogni famiglia, col passare degli anni la società è cambiata e si è perduta l’abitudine di coltivare con le proprie mani i cibi da consumare. Oggi si sta cercando di tornare agli albori, di riprendere la sana consuetudine di coltivare personalmente il proprio orto, per mangiare il frutto del nostro lavoro, senza acquistare nei supermercati, non sapendo con che sostanze sono stati coltivati i cibi.
A far progredire questa tendenza è stata la scoperta che coltivare un orto porta benefici non indifferenti. Partendo dal benessere fisico per arrivare a quello psicologico.
L’orto come terapia!
Annaffiare, smuovere la terra e piantare sono attività che soppiantano la palestra, monotona e ripetitiva. Coltivare l’orto può essere paragonato a 20 minuti di palestra al giorno. A differenza di quest’ultima però, non solo doniamo tonicità al corpo, ma anche alla mente, perchè l’atto della coltivazione dell’orto è svolto all’aria aperta, condizione che permette di rilassarsi e allontanare lo stress.
Se questo non bastasse: coltivare orto porta un aumento della propria autostima, perchè l’appagamento, dato dal vedere crescere e poter consumare gli ortaggi piantati, stimola il proprio ego.
L’orto non è solo terapia del benessere, perchè averne uno in casa ci aiuta a consumare la verdura fresca, basta raccogliere solamente quella che ci serve per il fabbisogno quotidiano e mangiarla, così facendo sfrutteremo al massimo il potenziale contenuto in essa, assimilando tutte le vitamine presenti (come saprete le vitamine tendono a perdersi se la verdura si consuma a distanza di giorni dalla raccolta).
La miglior cosa da fare è coltivarsi da se le verdure, mangiando solo quelle che ci servono e che oggi vengono definite “verdure a chilometro zero“; un modo simpatico per sottolineare il fatto che gli ortaggi non provengono da chissà quale altra regione o addirittura nazione, ma direttamente dal nostro orto (o da uno vicino casa).
Per coltivare un orto basta avere un piccolo appezzamento di terreno a ridosso della propria casa e del tempo da dedicargli. A causa del lavoro e della vita che oggi si svolge, è difficile avere del tempo da dedicare all’orto; in molti coltivano l’orto nei ritagli di tempo, per cui non è facile barcamenarsi con le annaffiature, che vanno fatte sempre.
Dimenticarsi di annaffiare l’orto non è ammissibile, se non si ha tempo è meglio affidarsi a chi potrà farlo al posto nostro. L’ideale è possedere un impianto di irrigazione dotato di centralina programmatore.
Non spaventatevi, non si parla di costi eccessivi: chi possiede un orticello in caso può montare un kit orto domestico in maniera facile e veloce, basta acquistare il kit giusto, che sia per l’appunto semplice da istallare.
Avendo poco tempo a disposizione bisogna istallare un kit orto domestico che sia di facile manutenzione. Potrebbe fare al caso vostro il kit orto della Garden4us.it, ideale per chi ha già un orto o per chi vuole iniziare. Il kit orto si adatta alle esigenze di tutti, ma per chi ha richieste particolari o dubbi, oppure vuole chiedere semplicemente consiglio sull’istallazione fai da te, può scrivere a info@garden4us.it.
Sul sito potete valutare quale dei tre kit proposti è il più adatto a voi. La linea Easy Green è composta da:
– Kit orto per coprire fino a 300 mq di terreno
– Kit orto terrazzo, che riesce a coprire fino a 50 vasi
– Kit Irrigazione 4 – 6 stagioni, professionale, per l’irrigazione del prato del giardino, e dotato di programmatore elettronico
evviva l’agricoltura italiana…
Vero, consiglio a tutti l’ortoterapia… quando sono nervoso oppure ho avuto una settimana mentalmente stressante non c’è niente di meglio per il mio sistema nervoso di scendere in giardino e sistemare le piante…davvero una rigenerazione