In Inghilterra un uomo, Gavin Munro, ha trovato un modo originale di fare agricoltura: coltivando mobili.
Si, proprio cos’, Gavin si diletta a coltivare alberi facendoli crescere con la forma da lui prescelta: una sedia, un letto, una lampada, un comò…
Ma da dove nasce l’idea di coltivare mobili?
L’idea venne all’artista un giorno per caso, quando osservando un bonsai dalla forma buffa notò che nell’aspetto ricordava una sedia. Quell’immagine gli fece ricordare gli anni della fanciullezza, quando da piccolo ammirava, nel giardino della madre, un bonsai dalla formo di trono regale.
Da adulto, Gavin Munro, ha studiato arte, laureandosi in design per l’arredamento. Finiti gli studi si è dedicato alla produzione di mobili, dilettandosi nello studio delle forme degli alberi.
E così è arrivata l’idea di unire il lavoro con l’hobby: coltivando alberi facendoli diventare dei mobili.
Il metodo sembra facile a dirsi, ma in pratica richiede tanto tempo e dedizione, nonché una buona manualità: basta guidare i rami di un bonsai giovane con dei tutori per farli crescere dando loro la forma che più si desidera.
I rami teneri sono portati a seguire la direzione stabilita tramite i tutori e quindi ad assumere la posizione che l’uomo decide di dar loro.
La difficoltà e l’intuizione geniale di Gavin Munro sta proprio qua: nel dare ai rami le fattezze dei mobili e per farlo si è ingegnato a costruire dei tutori di plastica riciclata che riproducono le sembianze di mobili. Gli stampi in plastica sono di colore azzurro e sono stati disegnati da lui stesso.
Grazie all’ausilio di questi stampi, posti in terreni in coltivazione, le piante cresceranno seguendo una determinata forma.
Quella della produzione di alberi a forma di mobili è un processo lento che segue i ritmi naturali della crescita delle piante utilizzate, ma alla fine il risultato ripagherà l’attesa.
Gavin Munro ha piantato nel 2011 tre mila alberi, tra salici, noccioli, sicomori e frassini, in un terreno di circa un ettaro e ha stimato la produzione di sedie per la fine del 2016. Prima di queste saranno pronte lampade e specchi.
Il processo di creazione dei mobili richiede un tempo lungo, dai 4 agli 8 anni, ma il risulto finale sarà la dimostrazione di come uomo e natura possono interagire, dando vita ad un’opera d’arte.
Non sempre l’iterazione tra uomo e natura porta conseguenze negative, come in questo caso, dove coltivare mobili è una scelta totalmente ecologica, perché mentre si da vita a nuovi mobili le piante producono ossigeno e assorbono anidride carbonica.
I mobili cosi realizzati sono pronti all’uso, non vanno assemblati e sono composti da 100% legno, però richiedono anni per essere pronti e questo spiega il costo di ogni pezzo, che si aggira sulle due mila sterline.