Perché regalare un mazzetto di Mimosa quando si può regalare una pianta che duri più a lungo?
In occasione della festa della donna spesso si regala un mazzetto di mimose destinato a durare poco tempo. Vi suggeriamo quindi di regalare in alternativa una bella pianta di mimosa, spiegandovi anche come prendervene cura. Generalmente, infatti, quando si regala la pianta della mimosa, questa è contenuta in un vaso provvisorio, di piccole dimensioni e dunque inadeguato allo sviluppo armonioso della pianta. Il più delle volte, per altro, la persona che la riceve in dono non sa dove collocarla, come coltivarla in vaso e di quali cure necessita per crescere rigogliosa e rifiorire negli anni successivi.
Consigli utili per curare la pianta di mimosa
- Posizionatela in luoghi soleggiati.
- A marzo, per i primi quattro anni, rinvasatela sempre, impiegando terriccio nuovo con un pH leggermente acido (si acquista presso vivai, garden o negozi specializzati) e argilla per facilitare il drenaggio dell’acqua ed evitare così il marciume delle radici.
- Annaffiatela spesso in estate e meno durante il periodo invernale.
- Potate i rami dopo la fioritura con cesoie affilate e ben disinfettate;
- Controllate periodicamente i rami e le ascelle fogliari per snidare eventuali parassiti come la cocciniglia che forma ammassi cotonosi bianchi ben visibili ad occhio nudo che possono essere rimossi facilmente manualmente utilizzando cotone idrofilo intriso di alcool.
Come rinvasare la Mimosa
Il periodo migliore per effettuare il rinvaso della mimosa è il mese di marzo durante una giornata soleggiata e in assenza di vento.
Si prepara prima il nuovo vaso, mettendo un pezzo di coccio o una pietra sul foro di drenaggio dell’acqua; distribuendo uno strato di argilla spesso 2 – 3 cm e poi uno strato di nuovo terriccio.
Per non stancarsi e per facilitare l’estrazione della pianta dal suo vecchio vaso è preferibile non annaffiarla almeno per una settimana. Durante tale operazione è preferibile stendere un telo per terra che raccoglie il vecchio terriccio.
Il vaso va steso a terra in posizione orizzontale al suolo. La pianta va tirata dal vaso mettendo la mano a livello della porzione di fusto subito sopra al terreno e bloccando con un piede il contenitore. Se l’operazione dovesse risultare difficile allora bisogna dare dei colpi al contenitore per smuovere il terreno che aderisce lungo i bordi.
La mimosa va ripiantata al momento, nel suo nuovo vaso, aggiungendo nuovo terreno che va pressato con le mani. A questo punto annaffiare ed eventualmente aggiungere ancora altro terreno e annaffiare ancora un po’.
Se curata correttamente la mimosa coltivata in vaso fiorirà ogni anno!