Se dei liberi cittadini producono fiori, frutta e ortaggi in uno spazio verde della città, siamo in presenza di un orto urbano!
Un orto urbano è solitamente solitamente uno spazio verde di proprietà del comune e di dimensione più o meno estesa,
la cui gestione è affidata per un periodo di tempo definito a un numero variabile di cittadini.
Questi ultimi sono normalmente coltivatori non professionisti, chee ricevono in concessione questi spazi per uno o più scopi predefiniti, primo fra tutti quello relativo alla produzione di fiori, frutta e ortaggi per i bisogni dei suoi assegnatari.
L’orto urbano solitamente si trova in aree periferiche della città, sebbene in teoria potrebbe essere situato ovunque.
I cittadini pagano una piccola quota d’affitto per coltivare in porzioni di terreno che altrimenti sarebbero lasciate al degrado urbano, e il comune li concede attraverso l’emissione di bandi.
I vantaggi tipici della presenza di un orto urbano in città sono vari. Tralasciando – non per minor rilevanza, ma perché di più facile identificazione – quelli di natura sociale, ci piace pensare che iniziative del genere possano essere di aiuto alle generazioni più giovani, sensibilizzandoli verso idee di città più sostenibili e più green ed anche a quelle meno giovani che attraverso gli orti hanno la possibilità di fare attività fisica all’aria aperta producendo allo stesso tempo alimenti senza l’uso di sostanze chimiche e pesticidi.
I vantaggi di possedere un orto urbano nella propria città sono molteplici.
Prima di tutto si hanno vantaggi di natura sociale, in quanto il prendersi cura di un orto insieme ad altre persone è un’ottima occasione di socializzazione e di sensibilizzazione nei confronti della tematica della natura e del mangiar sano.
Curando un piccolo (o grande) orto in città si lancia un importante messaggio di eco-sostenibilità, soprattutto ai giovani.
Che troveranno modo di capire l’importanza della qualità del cibo che ingeriscono e che, perché no, produrranno loro stessi!
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