Pronti a partire per le vacanze estive? Ma come fare con le piante in balcone? Per ritrovarle in buone condizioni al ritorno bisogna adoperare dei piccoli accorgimenti prima di partire.
Cosa fare con le piante prima di partire per le vacanze?
Dato che non possiamo portarle con noi dobbiamo lasciarle in condizioni da poter sopravvivere durante la nostra assenza. Ci sono una serie di provvedimenti opportuni da mettere in atto effettuando dei pratici trucchi. Vediamo quali.
Per prima cosa, mettete tutti i vasi nella zona più ombreggiata del balcone.
Se non esiste zona ombreggiata sul balcone allora costruite una pensilina oppure mettete un telo scuro, ben fissato, per allestire voi stessi una zona all’ombra.
Se ci sono piante più delicate, particolarmente sofferenti al caldo, e di conseguenza che necessitano di maggiori dosi d’acqua, allora entratele dentro casa e posizionale dentro la vasca da bagno.
Se non disponi della vasca da bagno, va bene anche la doccia. Serve solo a non sporcare il pavimento di casa.
Adesso arriviamo al nocciolo della questione: come dare acqua alle piante durante la nostra assenza?
La soluzione migliore è quella di possedere un impianto di irrigazione a goccia con timer.
In questo caso basta creare una zona all’ombra nel balcone e tutte le piante verranno annaffiate durante la tua assenza.
Ormai esistono kit irrigazione orto domestico abbastanza economici, che ti dispensano da preoccupazioni e accorgimenti pre-partenza. Ma se non disponi di un piccolo impianto di irrigazione puoi sempre optare per altre soluzioni, come i sistemi auto annaffiati.
Tra questi, puoi utilizzare un composto che si trasforma in acqua e idrata la pianta fino a 30 giorni, oppure optare per la carota porosa. Il primo è prodotto da Mondo Verde e si chiama Acqua Flù, la seconda Acqua Solo. Questi elementi auto innaffianti sono consigliati a chi manca per almeno tre settimane.
Annaffiare le piante durante l’assenza da casa con metodi fai da te.
Se volete adoperare soluzioni fai da te, più economiche e ben adatte a chi si assenta per circa 7 giorni da casa, allora fate così: sistemate un recipiente con acqua in un piano rialzato di 10, 20 centimetri rispetto ai vasi; preparate delle strisce di stoffa, circa 10 per ogni vaso, e bagnale. Una volta bagnate inserisci un’estremità nel vaso, interrandola, e l’altra estremità nel recipiente.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di forare con un ago il tappo di una bottiglia di plastica e interrare il collo della bottiglia, così durante la vostra assenza verrà rilasciata l’acqua lentamente.
Hai mai sentito parlare dei vasi auto innaffianti? Sono vasi particolari, provvisti di un’intercapedine dove si tiene la riserva d’acqua. Questi vasi sono adatti a chi, per esigenze, deve allontanarsi spesso e per più giorni da casa. Chi è già consapevole di ciò deve usare questi vasi sin da subito, effettuare un trapianto prima della partenza per le vacanze è sconsigliato.
Tra gli altri sistemi auto innaffianti, molto diffuso è il flacone di acqua complessata, un’acqua in gel costituita da cellulosa e acqua demineralizzata. Il flacone si inserisce capovolto e vicino al fusto, così da permettere l’idratazione della pianta.
Cosa fare se si parte solo per fine settimana?
Annaffia prima di partire, così darai una scorta d’acqua alle piante e ripeti l’operazione a due ore di distanza, in modo da lasciare il terreno che assorbe acqua.
Se parto in vacanza e le mie piante si trovano dentro casa?
In questi casi gli accorgimenti da prendere sono molto più facili, data anche la natura delle piante da appartamento, resistenti e forti. Posiziona le piante in una zona della casa luminosa e lascia dei recipienti con dell’acqua vicino ai vasi, perché evaporando garantirà un ambiente umido.
Io un tempo pagavo una signora che ogni tre giorni veniva ad annaffiare le piante, adesso con un piccolo kit di irrigazione non devo più lasciare le chiavi di casa ad un’estranea.
miraccomando state attenti a non fare seccare le piante…
eh si
[…] Per approfondire leggi anche: come fare con le piante prima di partire per le vacanze. […]