Potare l’albero di albicocche

potare l'albicocco

L’albicocco cresce nelle zone mediterranee perché preferisce climi temperati e ha una produzione fruttifera molto rigogliosa. Per mantenere un albero sano bisogna intervenire con diversi interventi di potatura per non ostacolare la crescita della pianta e specialmente sull’abbondanza dei suoi frutti.  Il periodo ideale per la potatura è in estate o in primavera

Di cosa abbiamo bisogno?

  • Guanti per la potatura
  • Cesoie o seghetti

A seconda dell’obiettivo possiamo distinguere due tipi di potatura: di allevamento o di produzione.

La potatura di allevamento va effettuata durante i primi 4 anni di vita dell’albicocco. In questo caso non è importante il senso estetico ma tagliare i rami in eccesso. Diamo una forma ad imbuto alla pianta eliminando i rami grossi che disturbano quello principale più grande e poi anche quelli laterali in più. Se invece preferiamo la forma a palmetta bisogna tagliare solo i rami laterali lasciando liberi di sviluppare quelli principali.

Nella potatura a produzione invece bisogna tagliare i rami che vengono subito dopo quelli laterali così diventano più produttivi.

Il taglio deve essere effettuato partendo da almeno 30 cm da terra, prima togliendo i rami secchi, improduttivi o quelli che non lasciano passare la luce del sole. I tagli non devono essere bruschi perché questo albero ha problemi di cicatrizzazione, se notate delle ferite a causa dei tagli procedete a ricoprirle con del mastice.

La potatura aiuta anche ad agevolare la raccolta dei frutti. Se desideriamo ottenere molti frutti, facili da raccogliere, è bene che già al momento dell’impianto, cominciamo a potare le nostre piante da frutto, per dar loro la forma più adatta alla crescita ed al raccolto.




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