Sboccia la primavera con la petunia alla birra

petunia alla birra

La petunia dal Sud America ha conquistato tutti i balconi del mondo. Grazie alla sua abbondante fioritura è adatta per la coltivazione nei vasi così da riempirsi di svariati colori come il rosa e il viola. Ma se vi dicessi che esiste un modo per farle cambiare colore in 24 ore? Merito di una startup americana, la Revolution Bioengineering più conosciuta come RevBio, che ha creato una variante del classico fiore: la petunia Circadia. Il trucco? Innescare un processo chimico innaffiandola con dell’alcol etilico.

La birra attiva degli enzimi creati artificialmente nel DNA della pianta. Una volta diventata un OGM (organismo geneticamente modificato) basta schiacciare l’interruttore, in questo caso innaffiarlo, et voilà. La petunia assorbe la birra e dopo 24 h potremmo avere un bel colorito rosso. Per tornare indietro basta lasciare riposare il terreno e fargli bere tanta acqua, come un dopo sbronza.

 

petunia vaso birra

 

La popolarità della petunia deriva anche dal suo significato: un amore che non essere nascosto. Vengono usate nei giardini per invitare alla contemplazione e la preghiera per la Madonna. Il passato storico del fiore però non ha solo riconoscenze positive, infatti vedere un campo di Petunie poteva indicare la presenza del colera in quella zona. Ormai spoglia di ogni connotazione negativa è la pianta ornamentale più popolare del mondo.

Volete coltivarle e donarle alla persona che amate? Una piccola aiuola ben esposta al sole e priva di ristagno idrico è l’ideale. Non usate tanto fertilizzante e copritele nelle parti della giornata più calde, come all’ora di pranzo. Dalle nane a quelle alte un metro, sarà un’esplosione di colore.




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