Si sta finalmente capendo quanto sia importante limitare gli zuccheri nell’alimentazione, per evitare effettivi negativi, anche sul lungo periodo.
L’abuso di zucchero può portare il diabete, meglio prevenirlo, ma se ormai è troppo tardi bisogna limitare i danni sostituendo le zollette di zucchero con stevia e sciroppo d’acero, due alternative validissime per zuccherare il cibo. Ideali anche per chi sta facendo una dieta dimagrante, in quanto contengono pochissime calorie.
Lo sciroppo d’acero neutralizza la pancia di troppo.
Lo sciroppo d’acero è un liquido zuccherino ottenuto bollendo la linfa dell’acero da zucchero (Acersaccharum) raccolta all’inizio della primavera in Canada e in alcune zone del New England. La linfa è costituita da saccarosio, acido malico, potassio, calcio, ferro, vitamine e componenti fenoliche. Ed è proprio grazie a queste sostanze che svolge un’azione diuretica, anti stipsi e snellente, in particolare se l’adipe si concentra sul girovita formando gli antiestetici rotolini.
Usato per sostituire lo zucchero: dolcifica e in più drena.
Lo sciroppo d’acero è sempre stato conosciuto per essere un dolcificante naturale a basso contenuto di calorie, circa 250 per ogni etto di prodotto.
Oltre ad avere la capacità di rendere dolci le bevande alle quali viene aggiunto, lo sciroppo d’acero è noto per svolgere un’azione anti stipsi e snellente grazie alle molecole che contiene, come quelle di acido malico, potassio, ferro e al contenuto di alcune importanti vitamine.
Ha un buon sapore caramelIato, oltre a essere una fonte di sali minerali: potassio ma anche calcio e ferro. E’ perfetto per preparare dolci forno sostituendo lo zucchero.
Lo sciroppo d’acero è l’alleato ideale per chi tende ad accumulare sovrappeso soprattutto nella zona dei fianchi e del punto vita.
Bevuto insieme al frullato scioglie il grasso.
Un suo degno sostituto è la stevia.
La stevia libera il corpo dall’eccesso di zuccheri, per cui è consigliata ha chi ha già qualche problemino con la glicemia.
La stevia (Stevia rebaudiana) è una pianta originaria del Paraguay e del Brasile. Viene utilizzata come dolcificante nelle diete finalizzate al dimagrimento e in quelle per diabetici. La stevia ha un potere dolcificante a 0 calorie. La polvere che si ottiene dalle foglie essiccate è 20 volte più dolcificante dello zucchero, mentre i principi attivi lo sono molto di più, fino a 300 volte. Gli esami tossicologici hanno evidenziato che i suoi glicosidi steviolici non sono cancerogeni né collegati ad altri effetti negativi sulla salute.
Usare la stevia abitualmente disabitua al sapore dolce e appiattisce la pancia.
Assunta a dosaggi elevati, la stevia abbassa la glicemia nel sangue, placando la fame di dolci, pane, pasta, pizza. Inoltre, contrasta la ritenzione, lo sviluppo della candida e migliora la digestione.
La stevia non ha effetti collaterali ed è adatta a tutti, perché non provoca le conseguenze negative dello zucchero, che favorisce carie, sovrappeso, diabete, demineralizzazione ossea, dipendenza da dolci, ma anche da grassi.
Oggi sono molte le aziende che stanno studiando le proprietà di questa sostanza per usarla come dolcificante di dolci, bibite. Quella ottenuta dalla macinazione delle foglie ha un leggero retrogusto di liquirizia. Gli estratti sono insapore.
Assumendo la stevia pura è possibile ridurre il desiderio di carboidrati (dolci, pane, pasta ecc.). Tali zuccheri, se assunti in quantità eccessiva, una volta assorbiti dall’intestino causano un brusco aumento della glicemia. Più velocemente si innalza la glicemia e più bruscamente verrà abbassata. Il rapido calo della glicemia attiva lo stimolo della fame ed è quindi causa di sovrappeso.
La stevia disabitua il palatoai sapori dolci.
Usala come dolcificante a colazione, nelle bevande, nei frullati e nei dolci.
Se soffri di fame da dolci, prendila tutte le mattine, ti aiuterà a ridurre il desiderio di golosità.
Unisci una punta di cucchiaino di stevia a 125 g di yogurt magro naturale, e gustalo a colazione riduce la voglia di zuccheri per tutta la giornata.
L’unico inconveniente della stevia è che a molti non sembra un valido sostituto dello zucchero per il caffè, perché pare ne renda il sapore leggermente diverso, dando un retrogusto di liquirizia che ostacola quello di caffè. Non tutti notano questo, per cui vi conviene provare.
Voi che ne dite?